Venti anni dopo l’uscita del primo libro della popolarissima serie d’azione per adolescenti, il mondo di Alex Rider diviene una serie tv a firma Amazon Prime Video. Basato sul secondo romanzo di Anthony Horowitz, Point Blanc, la serie segue Rider, interpretato da Otto Farrant, uno studente di Londra che inconsapevolmente si è allenato per tutta la vita a seguire le orme di suo zio e diventare una spia e sarà protagonista di una missione che lo porterà in un piccolo paesino delle Alpi francesi.
Tutto ha inizio quando lo zio muore. Le ricostruzioni ufficiali lasciano intendere che la morte sia avvenuta in un incidente stradale, ma Alex scopre che si tratta in realtà di un omicidio. Lo zio è stato assassinato durante una pericolosa missione. Il ragazzo viene avvicinato dal capo del dipartimento dell’MI6, niente meno che Stephen Dillane, lo Stannis Baratheon di Game of Thrones. È così che scopre, come detto, di essere stato oggetto di un vero e proprio addestramento da spia sin dall’infanzia.
Alex finisce per abbandonare la sua vecchia vita e per partecipare a una missione sotto copertura, insieme alla sua compagna di scuola Kyra e al suo migliore amico Tom.
Le serie sarò composta da otto episodi e distribuita da Amazon Prime Video a partire dal prossimo 4 giugno nel Regno Unito e a seguire nelle altre nazioni. Il cast, oltre ai già citati Otto Farrant e Stephen Dillane, vede come stella Vicky McClure anche lei con una posizione di rilievo all’interno del MI6. Poi saranno presenti Brenock O’Connor (Game of Thrones) nel ruolo dell’amico Tom e Marli Siu (I Soprano) che interpreterà Kyra. Completano il cast Andrew Buchan nei i panni dello zio di Alex, mentre Ronkẹ Adékoluẹjo veste quelli della governante del ragazzo.
La sceneggiatura della serie è stata affidata a Guy Burt (I Borgia) con l’obiettivo ambizioso di non scrivere un copione per ragazzi, ma qualcosa che risultasse più oscuro e spigoloso, nonostante il protagonista abbia solo 14 anni. Lo stesso scrittore Anthony Horowitz ha comunque contribuito alla serie, oltre che nel fornire il soggetto, in veste di produttore esecutivo e ha dichiarato:
“I libri son stati scritti come dei testi per adulti destinanti ai ragazzi… ho deciso di non scrivere la serie perché c’era bisogno di un paio di occhi nuovi e di un certo grado di serietà per renderla spigolosa e dark, senza alienarci il pubblico più giovane.”
Non è la prima volta che Alex Rider viene portato sullo schermo. Già nel 2006 venne adattato per il film Stormbreaker che seguiva le vicende del primo libro. Le ambizioni di Amazon Prime Video, gli autori e il cast di rilievo ci fanno sperare che questa serie possa rivelarsi una gradevole sorpresa.