La telenovela Depp-Heard non finisce qui. Il processo che ha visto opposti l’uno all’altra Johnny Depp e la sua ex moglie Amber Heard si è concluso ieri con la sentenza emessa dalla giuria di Fairfax, nello stato della Virginia, che ha dato ragione a Johnny Depp affermando ufficialmente che ci fu diffamazione da parte di Amber Heard nei confronti dell’ex marito e condannando quest’ultima al pagamento della somma di 15 milioni di dollari (poi ridotti a 10,3 milioni di dollari dal giudice in ottemperanza alle leggi dello stato della Virginia). 10,3 milioni di dollari che ‘al netto’ si riducono a 8,3 milioni di dollari dovuti da Amber Heard al famoso attore de I Pirati dei Caraibi, poichè lo stesso Johnny Depp è stato a sua volta condannato a pagare una somma di 2 milioni di dollari da corrispondere all’ex moglie Amber Heard a titolo di risarcimento danni. Ma c’è un problema.
Il problema è che, stando a quanto detto dalla legale di Amber Heard, l’attrice non avrebbe la disponibilità per pagare una tale somma a Johnny Depp. Lo ha detto Elaine Bredehoft, legale dell’attrice che è intervenuta in difesa della sua cliente. La donna, davanti alla domanda di Savannah Guthrie, conduttrice di Today, che ha chiesto se Amber Heard si potesse permettere la cifra, ha risposto in modo netto e categorico “Assolutamente no!”, affermando che la sua assistita non puà permettersi di pagare la cifra dovuta a Depp per il risarcimento.
La legale ha insistito molto sul fatto che Amber Heard sia stata ampiamente demonizzata sui social, e ha promesso battaglia in appello. Amber Heard stessa ha fatto sapere oggi mediante un suo portavoce che farà ricorso, quindi questa storia è tutt’altro che vicina alla sua definitiva conclusione. Staremo a vedere quel che succederà: nel frattempo, potete rivivere quando volete quello che è stato il momento più imbarazzante dell’intero processo.