Dopo settimane di testimonianze, prove scritte e registrazioni, si è finalmente concluso il processo che vedeva Johnny Depp contro la sua ex moglie Amber Heard. Il verdetto finale è stato a favore dell’attore, ma la star di Aquaman ha già affermato che ha intenzione di fare ricorso contro la sentenza. L’esito del processo, infatti, la vede colpevole di diffamazione e la giuria ha stabilito che debba risarcire Depp per oltre dieci milioni di dollari, mentre quest’ultimo dovrebbe dare all’ex moglie “soltanto” due milioni. Dopo aver evitato di dire la sua per più di una settimana, Amber Heard ha deciso di rompere il silenzio nel quale si era chiusa e di concedere un’intervista alla giornalista americana Savannah Guthrie per la trasmissione televisiva Today Show, sostenendo di comprendere il pubblico che si è schierato al fianco del suo ex marito: “Ma non biasimo i componenti della giuria. In realtà capisco. È un personaggio amato e le persone sentono di conoscerlo. È un attore fantastico”. In questo modo, l’attrice ha voluto sottolineare ancora una volta che, a suo parere, il giudizio che l’ha vista colpevole è stato dato principalmente dal forte sostegno mediatico che ha avuto Johnny Depp nel corso delle ultime settimane. Amber Heard ha anche parlato di “dipendenti pagati e, verso la fine del processo, anche da persone a caso”, che sembra abbiano fatto propendere la giuria verso l’attore. “Ma come poteva essere altrimenti, dopo tre settimane e mezzo in cui si sono sentiti dire che non ero credibile?”, ha dunque continuato.
L’attrice ha poi sostenuto di non dare troppa importanza a ciò che la gente pensa di lei e che preferisce non prendere sul personale le cattiverie che vengono dette sul suo conto, aggiungendo: “Non importa cosa la gente pensa di me o quali giudizi dà su ciò che è successo nell’intimità della mia stessa casa, nel mio matrimonio, a porte chiuse. Non presumo che il pubblico medio sappia queste cose e quindi non la prendo sul personale. Ma anche chi è sicuro che mi meriti tutto questo odio al vetriolo, anche se pensa che stia mentendo, non potrebbe comunque guardarmi negli occhi e dirmi che sui social media ci sia stata una giusta rappresentazione. Non può dirmi che pensi che sia stato giusto“
Trovate alcuni estratti della video intervista qui: