American Gods, adattamento del memorabile romanzo di Neil Gaiman, andrà in onda su Starz dal 30 Aprile ( in Italia 1 Maggio su Amazon Prime) ma non sarà più composta da 10 episodi, bensì da 8.
Ma niente panico. I produttori esecutivi e showrunner di American Gods, Bryan Fuller e Michael Green, hanno svelato perché è stata presa la decisione di tagliare due episodi dalla Serie Tv. Così hanno spiegato Fuller e Green:
Quando abbiamo iniziato a girare il quarto episodio all’incirca, non ci piaceva ciò che avevamo di fronte. Avevamo diversi problemi con i set. Ci sono alcune cose che accadono così presto a Shadow durante il suo viaggio, che ci hanno portati a cambiare prospettiva su l’intera storia. Allora abbiamo deciso di tornare al concept originario, quello più forte. Per poterlo fare abbiamo dovuto rinunciare ad un episodio.
Già nel mese di luglio, dopo l’enorme successo del trailer proiettato al panel del Comic-Con di San Diego, i dirigenti della Starz e i due produttori esecutivi avevano discusso la possibilità di eliminare alcune parti:
Ci hanno fatto sedere e ci hanno detto che era andata meglio di quanto si aspettassero. Quindi cosa potevano fare per rendere lo show degno di quel trailer? È stato allora che ci hanno proposto di fare meno episodi per concentrarci meglio e fare meglio. All’inizio l’idea non ci ha entusiasmati tanto, poi abbiamo visto quel footage (del quarto episodio) e non ci è piaciuto per niente. Così ci siamo decisi.
La scelta quindi di portare American Gods da 10 a 9 episodi è stata saggiamente ponderata per poter sviluppare lo show al massimo del suo potenziale. In seguito però Fuller e Green hanno deciso di rivedere l’arco narrativo della storia ed interromperlo con l’ottavo episodio:
Abbiamo visto l’opportunità di concludere la nostra stagione al suo apice, nel cliffanger perfetto alla fine dell’ottavo episodio piuttosto che spingerci più avanti … dove inizia un’altra storia.
Il rischio di dover tagliare molto materiale già girato era alto, così hanno deciso di ridistribuirlo nelle altre puntate pur di non dover perdere alcune scene memorabili. Così Fuller ha ricordato:
Le sequenze che Navarro [regista] ha girato, che comprendono l’introduzione di Mr. Nancy e la sequenza “Coming to America”, sono tra le migliori dell’intero show.
Green racconta che Neil Gaiman, informato dei tagli dovuti, ha preso la notizia della riorganizzazione dello show con molta ragionevolezza:
Si è preso i classici e lunghissimi 45 secondi di pausa per riflettere e poi ha sentenziato “Funzionerà“.