Vai al contenuto
Home » News

American Pie, Seann William Scott rivela guadagni irrisori per lo show: «Sono finito a lavorare allo zoo»

american pie
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

L’attore americano Seann William Scott è noto per la sua partecipazione al celebre American Pie (1999), ma abbiamo avuto modo di vederlo anche in altre pellicole come, per esempio, Final Destination (2000), Road Trip (2000), Il monaco (2003), Il tesoro dell’Amazzonia (2003), Super Troopers 2 (2018). L’artista si è dunque distinto negli anni per i suoi ruoli, più che altro comici, in vari film. Tuttavia, il ruolo che lo ha sicuramente reso indimenticabile è quello di Steve Stifler proprio nella fortunata saga di American Pie. Eppure, come si sul dire, “non è tutto oro ciò che luccica”.

Seann William Scott ha esordito al cinema nel 1999 con American Pie

Il primo film della saga di American Pie ha ottenuto un successo innegabile, tanto da rimanere un cult anche negli anni successivi. La pellicola ha infatti incassato ben 235 milioni di dollari. Tuttavia, durante una recente intervista riportata da The Indipendent, Seann William Scott ha rivelato di non essere stato pagato adeguatamente. L’attore ha infatti detto di aver guadagnato 8000 dollari (che corrispondono a circa 7279 euro), ma che in quel momento quella paga gli risultava comunque ottima, dato che l’ha utilizzata quasi tutta per acquistare una Ford Thunderbird usata. Ha detto a tal proposito: “Erano un sacco di soldi per me a quel tempo. Ricordo di essermi comprato una Thunderbird usata per qualcosa come 5000 o forse 6000 dollari. Non so cosa sia accaduto agli altri 2000 perché sono finito a vendere churros allo zoo di Los Angeles. Quindi forse erano anche meno di 8000″. Come ben sappiamo, Seann William Scott non è l’unico ad aver raccontato un simile disagio. Attualmente è infatti in corso lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori a Hollywood, il che ci fa riflettere sul fatto che non tutti sono retribuiti allo stesso modo e che, anzi, c’è solo un gruppo di star che può vantare degli stipendi da favola. Molti, nel corso dello sciopero, si stanno schierando in modo particolare contro la piattaforma streaming di Netflix. Prendiamo, per esempio, Kevin Sussman (Stuart di The Big Bang Theory) che ha recentemente affermato: “Per me il grosso problema sono i residual per lo streaming. So che è stato insostenibile per anni. Sono rimasto sorpreso dal fatto che ci sia voluto così tanto tempo prima che partisse uno sciopero come questo. Ho visto i residual per i miei show decisamente calare una volta che sono andati in streaming

American Pie, ora è ufficiale: arriva un nuovo film della saga!