American Psycho, il leggendario film di Mary Harron con Christian Bale protagonista, tratto dall’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, diventerà una serie tv. Ormai gli adattamenti di film iconici in versione seriale non si contano più: di recente è stato anche annunciato l’adattamento in serie tv per HBO del film coreano vincitore di quattro premi Oscar nel 2019 Parasite. Tra il cult che diventeranno presto omonime serie tv ricordiamo anche Flashdance, il mitico musical sulla danza cult degli anni Ottanta e Love Story, la storia d’amore più tragica e iconica degli anni Settanta: entrambe le storie saranno attualizzate ai giorni nostri. Persino Django, il successo di Quentin Tarantino (che è a sua volta un remake) verrà tradotto in serie tv e cambiato in virtù dei nostri tempi e del politicamente corretto: ve ne abbiamo parlato in questo articolo.
Ora Kevin Beggs, presidente di Lionsgate Television, annuncia che American Psycho riceverà un adattamento seriale, dopo quello cinematografico del 2000 con uno straordinario Christian Bale e un ancora non così famoso Jared Leto. Nel film figuravano altri nomi importanti come Willem Dafoe, Reese Witherspoon, Justin Theroux, Josh Lucas e Chloe Sevigny. Il film era tratto dal romanzo di Bret Easton Ellis, una cruda parabola horror e slasher del mondo della finanza e di quello degli psicopatici, che si incontrano nel sinistro e superficiale protagonista, broker spregiudicato di giorno e serial killer di notte.
Kevin Beggs ha svelato che l’adattamento di American Psycho è nell’agenda di Lionsgate e apre anche all’adattamento seriale del franchise di Saw:
“”Abbiamo appena concluso le riprese di Dear White People, ed è stata un’esperienza davvero positiva. Blindspotting sta per arrivare. American Psycho è in fase di sviluppo. Stiamo sempre esplorando se potremmo fare in televisione con qualcosa come il franchise di Saw, ma questo è ancora in discussione”.
Sia il libro che il film si concentrano sul personaggio di Patrick Bateman, un banchiere di Wall Street la cui vita ruota intorno ai vestiti, alla cura della pelle, a Phil Collins e alla tortura e all’uccisione brutale delle donne. Ellis definisce nel libro Bateman come un narratore inaffidabile, aprendo alla possibilità che i suoi omicidi siano solo fantasie.
La versione cinematografica di Mary Harron ha assunto un aspetto cupamente comico e grottesco con scene entrate nell’immaginario collettivo, come quella in cui Bateman si riprende ostentando un atteggiamento ridicolmente macho mentre ha un rapporto sessuale con una prostituta. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti ma ha avuto abbastanza successo da ottenere un sequel nel 2002, decisamente dimenticabile, che non aveva quasi nessuna relazione con l’originale.
Secondo quanto riferito, Lionsgate aveva in programma di realizzare una serie tv su American Psycho su FX già nel 2013, ma si presumeva che quei piani fossero stati annullati. A sentire le indiscrezioni dell’epoca, la serie avrebbe mostrato un Patrick Bateman più anziano che iniziava un apprendista per portare avanti i suoi omicidi.
In un panorama televisivo che ha dimostrato di amare i serial killer (non per niente tornerà presto anche Dexter Morgan), il micidiale Patrick Bateman non sembrerà troppo fuori luogo sul piccolo schermo. Tutto dipende ovviamente dalla scrittura dello show e dalla possibilità di trovare il tono giusto. Alcuni sostengono che l’adattamento seriale di American Psycho troverà il giusto tono con la commedia nera, anche se altri vedono ancora il film come un semplice slasher senza valore.
È anche vero che American Psycho è un film che, agli occhi di oggi, può essere visto da molti come palesemente misogino, e questo potrebbe creare dei problemi alla serie. Se supererà la fase di sviluppo e raggiungerà lo schermo, siamo curiosi di vedere in che modo verrà proposto ai giorni nostri American Psycho.