La settimana appena trascorsa è molto triste per il mondo della recitazione, ma non solo. Andre Braugher, l’amatissimo capitano Raymond Holt di Brooklyn Nine-Nine, è morto a soli 61 anni, lasciando moglie e tre figli. Molti sono stati gli amici e colleghi che hanno voluto rendere omaggio all’attore, come per esempio Marc Evan Jackson (Kevin in Brooklyn Nine-Nine) che, con un post su Instagram, lo ha salutato pubblicando una fotografia e scrivendo semplicemente: “Oh Capitano, Mio Capitano”. Molto toccante anche il saluto di Terry Crews (Terry Jeffords in Brooklyn Nine-Nine), che ha invece scritto: “Non posso credere che te ne sei andato così presto. Sono onorato di averti conosciuto, di aver riso con te, di aver lavorato con te e di aver condiviso 8 anni gloriosi osservando il tuo talento insostituibile. Questo fa male”
André Braugher è morto a soli 61 anni, lasciando moglie, figli e molti amici
La prematura scomparsa dell’attore ha sconvolto tutti, e adesso è stata ufficializzata la causa del suo decesso. A confermarla è stato un portavoce della sua famiglia, che ha parlato anche di alcune voci che giravano sul web già da parecchio tempo e che accennavano a una condizione di salute in progressivo peggioramento, confermandole. È quindi stato confermato che André Braugher è deceduto a causa di un tumore ai polmoni che lo ha fatto spegnere molto lentamente.
André Braugher è morto a causa di un tumore ai polmoni
La morte dell’attore è stata un duro colpo per tutti, così come dimostrato dalle belle parole scritte dai suoi amici. Un toccante post è stato scritto anche da Joe Lo Truglio, l’iconico detective Charles Boyle di Brooklyn Nine-Nine, che lo ha salutato così: “Tante storie meravigliose saranno raccontate su Andre, ma per ora tutto il mio amore va a sua moglie Ami e ai suoi tre ragazzi, che lui amava tantissimo e da cui tornava ogni fine settimana dopo lo spettacolo. Andre conosceva bene il suo ruolo più importante e ne era profondamente orgoglioso. Parlava spesso dei suoi figli, e sapeva quanto fosse fortunato ad avere Ami. Sono grato a loro per averci permesso di condividere otto anni con lui. Quello che probabilmente non sapete è che anche Andre sapeva cantare, e lo faceva spesso a pranzo. All’inizio era strano perché, beh, era Andre Braugher che cantava a tutto volume da dietro le porte, ma poi molto velocemente tutto ha avuto senso perché l’uomo era così pieno di musica, e per questo il mondo se ne è accorto. Mi manca già così tanto. Che onore lavorare con un uomo così. Mi sento benedetto e grato. Mi manchi capitano Holt“