Uno degli attori che sarà protagonista della stagione degli award di quest’anno è Andrew Scott, che in All of Us Strangers ha incantato il pubblico.
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Tutto è iniziato con Sherlock, la serie tv della BBC nella quale interpretava il geniale ed egomaniaco Jim Moriarty: così ha preso il volo la carriera di uno degli attori più interessanti degli ultimi anni. L’adattamento moderno della storia, nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle, lo ha reso celebre, ma successivamente un’altra serie tv gli ha fatto conquistare il pubblico (soprattutto quello femminile). In Fleabag ha recitato il ruolo del prete sexy, che è stato il protagonista assoluto della seconda stagione insieme a Phoebe Waller-Bridge. Nel piccolo schermo gli spettatori hanno apprezzato il suo talento anche in un episodio di Black Mirror, in Modern Love e His Dark Materials. Dopo aver recitato anche in importanti opere cinematografiche, Andrew Scott ora potrebbe vincere il suo primo Golden Globe Award (e ricevere forse una nomination agli Oscar?) grazie a All of Us Strangers. Il film fantasy, che lo vede protagonista insieme a Paul Mescal, ha fatto innamorare la critica e arriverà in Italia il prossimo 29 febbraio.
Nonostante sia un attore rispettato, anche Andrew Scott è stato costretto a sopportare la maleducazione del pubblico. Ha raccontato che in un’occasione durante un monologo ha deciso di interrompere lo spettacolo a causa dell’atteggiamento strafottente di uno spettatore.
L’attore ha raccontato questo aneddoto, accaduto nel lontano 2017, in una recente puntata del podcast Happy Sad Confused di Josh Horowitz. Nel corso della sua carriera Andrew Scott ha calcato i palchi dei più importanti teatri londinesi, recitando in opere scritte da Luigi Pirandello, Oscar Wilde e William Shakespeare. La sua performance nell’Amleto gli è valsa una candidatura al prestigioso Laurence Olivier Awards. E una sera proprio, mentre stava recitando il monologo più famoso (e intenso) scritto da Shakespeare, si è accorto che tra il pubblico c’era uno spettatore poco attento. Andrew Scott ha notato che un ragazzo nel pubblico si era messo a lavorare al pc e indignato dalla sua maleducazione ha deciso di interrompere il suo monologo. Ha raccontato a Josh Horowitz:
“Quando stavo interpretando Amleto, un ragazzo ha tirato fuori il suo portatile, non il suo telefono, il suo portatile, mentre ero nel bel mezzo di ‘essere o non essere’, c***o. Stavo facendo una pausa e [la squadra sul palco] mi ha detto, ‘Vai avanti’ e io ho pensato, ‘Non c’è modo’. E lui non se ne è accorto, sono stato fermo per secoli“.
Lo spettatore non si è accorto subito di essere stato notato e ha continuato imperterrito a lavorare, finché la donna accanto a lui non gli ha dato una gomitata e ha richiamato la sua attenzione. Un episodio molto triste, che denota il poco rispetto che il pubblico nutre nei confronti degli attori che sono sul palco.
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