Arnold Schwarzenegger è tornato quest’anno alle luci della ribalta grazie a Netflix. Sulla piattaforma di streaming nei mesi scorsi, infatti, è arrivata la prima serie tv che lo vedeva protagonista: stiamo parlando della action comedy Fubar. Inoltre è stato distribuito anche un documentario che ha celebrato la sua lunga carriera nel culturismo, nel mondo del cinema e in politica. Atleta, attore, regista, imprenditore e governatore della California: Arnold Schwarzenegger pare aver vissuto innumerevoli vite. Nel cinema è stato uno dei più amati action hero e dopo l’enorme successo di Conan il Barbaro ha recitato in pellicole indimenticabili come Terminator, Commando e I Mercenari. Nonostante la sua lunga carriera nel genere action, non ha mai lavorato con un regista particolarmente prolifico, che è conosciuto soprattutto per i suoi film ricchi d’azione e di esplosioni. Le strade della star di Terminator e di Michael Bay non si sono mai incontrate e a quanto pare questo non è affatto un caso.
È stato Arnold Schwarzenegger a non voler lavorare con il regista, scegliendo di non entrare nel cast di un importante film.
Michael Bay è conosciuto soprattutto per aver diretto Armageddon e la saga di Transformers. Non apprezzato particolarmente dalla critica cinematografica, il regista statunitense ha sempre ottenuto grandi incassi al botteghino. Tuttavia questo non è bastato a spingere Schwarzy a lavorare per lui. Nel lontano 2002 ha deciso di uscire da un progetto, che stava seguendo da molto tempo, proprio perché la regia era passata a Michael Bay. Il film in questione era la trasposizione del romanzo di Richard Matheson, Io sono leggenda. L’attore era stato contattato dalla Warner Bros. per vestire i panni del protagonista in questa storia post-apocalittica, ma dopo l’entrata in scena di Michael Bay ha fatto un passo indietro e si è limitato a produrre il progetto. Secondo Movieweb in un’intervista in cui gli è stato chiesto perché non avesse voluto fare parte del cast di Io sono leggenda, Arnold Schwarzenegger ha risposto:
“Non mi piaceva il regista. E poi non c’era abbastanza da fare per me.”
Insomma la colpa non era solo di Michael Bay, con il quale non aveva alcun desiderio di collaborare, ma anche del ruolo che non lo convinceva. Secondo lui, il personaggio del virologo Robert Neville non faceva affatto per lui e quindi ha rifiutato di fare parte del cast del film. Alla fine il ruolo è andato a Will Smith e nel corso della travagliata produzione di Io sono leggenda il nome del regista è cambiato ancora: Francis Lawrence ha preso il posto di Michael Bay.