Ciro Di Maio è probabilmente un nome che agli occhi di molti amanti delle serie tv può passare inosservato. L’uomo tuttavia ha una carriera di tutto rispetto: conduttore per il canale televisivo Marcopolo TV, e ha preso parte a diverse serie tv italiane, tra le quali si possono contare Padri E Figli, la nona stagione di Un Medico In Famiglia, Le Tre Rose Di Eva e perfino la più longeva delle soap opera italiane: Un Posto Al Sole. Si tratterebbe con ogni probabilità di ruoli minori, ma abbastanza importanti da farlo proseguire con la sua carriera televisiva, diventando appunto un conduttore di punta per il noto canale televisivo dedicato ai viaggi.
L’attore e conduttore Ciro Di Maio ha esordito in tv nel lontano 1988, all’interno di Carramba Che Fortuna!, il famosissimo programma condotto dalla grande Raffaella Carrà, venuta tristemente a mancare un paio di mesi fa. Tuttavia questo sembra essere stato solo il piccolo inizio della sua carriera. All’interno del canale televisivo Marcopolo TV, infatti, l’uomo cura e conduce il programma Diario Di Viaggio, che viene girato in 30 Paesi diversi tra tutti e cinque i continenti. Un lavoro estremamente interessante, dunque, di cui spesso parla anche nel suo sito web, dove racconta le sue varie esperienze di viaggio. Quest’oggi però Ciro Di Maio è entrato nell’occhio del ciclone per una questione tutt’altro che piacevole.
L’attore e conduttore televisivo Ciro Di Maio è stato infatti arrestato perché trovato in possesso di quella che viene chiamata droga dello stupro.
Cerchiamo di fare un breve passo indietro per capire come si è svolta la vicenda. L’arresto del 46enne Ciro Di Maio si inserisce in un’indagine più ampia operata dalla Squadra Mobile, che sta appunto effettuando diversi accertamenti già partiti alcuni mesi fa durante il periodo di lockdown. L’indagine in questione verte principalmente sulla diffusione di droghe nelle feste private, e tra queste rientra anche il Gbl, ovvero il gamma-butirrolattone, un liquido incolore che può essere miscelato con acqua o altre bevande, e i cui effetti sono gli stessi dati dai barbiturici. La polizia di frontiera aerea, ovvero la Polaria, ha poi individuato un pacco sospetto arrivato all’aeroporto di Fiumicino, e gli investigatori avrebbero pedissequamente seguito la spedizione, fino alla consegna a casa del conduttore.
In un primo momento Ciro Di Maio si sarebbe dichiarato totalmente estraneo alla spedizione, ammettendo di non averci nulla a che fare, corroborato anche dal fatto che il nome sul pacco sarebbe stato falso. In un secondo momento, però, il conduttore avrebbe giustificato il suddetto ordine dicendo di essere un consumatore della sostanza. Nella sua casa sarebbe inoltre stata trovata altra droga dello stupro, aumentandone così la quantità in suo possesso. Non solo: pare anche che Ciro Di Maio fosse stato arrestato già alcuni mesi fa più o meno per lo stesso motivo, ovvero per essersi fatto inviare dalla Cina quattro litri di Gbl con lo stesso identico sistema. Se consideriamo che da un litro di Gbl si ottengono all’incirca 1400 dosi, possiamo ben immaginare quale sia il conto totale.
Il pacco che è stato recapitato questa seconda volta a casa di Ciro Di Maio proveniva dall’Olanda, una nazione dove il Gbl viene invece venduto legalmente. La spedizione era inoltre comprensiva di flaconcini per le diverse dosi. Resteremo in attesa di ulteriori informazioni, anche perché l’arresto del conduttore dovrà essere prima di tutto convalidato dal gip, che deciderà poi anche sulla misura cautelare da adottare.