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Levante ha scritto una canzone per l’ultima stagione di Baby

Baby
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Baby si avvia alle battute finali: la terza e conclusiva stagione della serie italiana targata Netflix sulle baby squillo dei Parioli uscirà il prossimo 16 settembre. Ci saranno alcune novità: le protagoniste saranno affiancate da una terza ragazza, personaggio interpretato da Anna Lou Castoldi, figlia di Morgan e Asia Argento.

Ma non è l’unica bomba sganciata dalla serie: Levante, la cantautrice esplosa all’ultimo Festival di Sanremo con il bramo Tiki Boom Boom, ha scritto un brano appositamente per Baby.

Baby vantava già la presenza, all’interno della soundtrack originale, di nomi di rilievo all’interno del panorama musicale indie italiano: Tommaso Paradiso, dopo aver sciolto i Thegiornalisti, aveva interpretato la canzone Non avere paura, sentita nella seconda stagione. Il brano è considerato la sua prima prova come solista.

Levante, dopo il suo ultimo singolo Sirene, rilancia con Vertigine e si dichiara molto felice di aver potuto dare un contributo musicale a Baby.

Chiara Altieri

Ecco l’annuncio ufficiale della cantante, dato su Instagram:

Sulla musica degli Altarboy ho scritto Vertigine per l’ultima stagione di Baby di Netflix. Felice di aver dato un piccolo contributo! Dal 16 settembre la stagione finale su Netflix.

Baby non è certo uno dei prodotti Netflix più riusciti: non solo per la sceneggiatura e la recitazione spesso al di sotto della sufficienza, ma soprattutto per l’eccessiva edulcorazione data al racconto dello scandalo delle squillo dei Parioli. Nella realtà, le ragazze coinvolte nel giro di prostituzione facevano uso di droghe e non erano spinte da motivazioni familiari, come in parte nel caso di Ludovica e Chira: la loro unica motivazione era il denaro, poter soddisfare i loro desideri di shopping e lusso.

La serie non affronta poi l’aspetto politico della vicenda: nel liceo frequentato dalle ragazzine, infatti, circolavano personaggi legati all’estrema destra e loro stesse ne erano influenzate. Il quadro che emerge è dunque molto più squallido rispetto alla patina di glamour data dalla serie.

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