Come ben sappiamo e come abbiamo detto in più di un’occasione, a volte i fan di film e serie tv fanno fatica a scindere la realtà dalla finzione. In questo caso, una spiacevole situazione è accaduta all’interprete di Martha in Baby Reindeer, ossia Jessica Gunning. Come riportato dal Mirror, infatti, l’attrice ha raccontato di come una donna le abbia urlato contro mentre passeggiava per strada, perché convinta che la stesse pedinando.
Una donna si è spaventata vedendo Jessica Gunning, Martha in Baby Reindeer
Stando a quanto riportato, l’attrice ha affermato a proposito della propria esperienza: “Sono uscita di casa l’altra settimana e una signora era lì per strada e ha detto: “Ahhh!’”. Ma è perché aveva appena finito l’episodio sette, era uscita dalla porta e poi ero lì. Quindi capisco perché forse potrebbe essere stato un po’ strano”. Inoltre, Jessica Gunning ha ammesso al Mirror di essere consapevole di somigliare un po’ alla “vera Martha” e di comprendere lo spavento della donna.
A proposito della “vera Martha”, ossia Fiona Harvey, quest’ultima ha recentemente denunciato Netflix proprio per Baby Reindeer. La donna ha chiesto ben 170 milioni di dollari per i danni provocati dalla serie tv alla sua persona. Il suo avvocato ha affermato: “Le bugie che gli imputati hanno raccontato su Harvey a oltre 50 milioni di persone in tutto il mondo includono che Harvey è una stalker condannata due volte a cinque anni di prigione e che Harvey ha aggredito sessualmente Gadd. Gli imputati hanno raccontato queste bugie e non si sono mai fermati, perché era una storia migliore della verità, e le storie migliori portano soldi.
Netflix, una società multinazionale di streaming di intrattenimento da miliardi di dollari, non ha fatto letteralmente nulla per confermare la ‘storia vera’ raccontata da Gadd. Cioè non ha mai indagato se Harvey fosse stata condannata, un gravissimo travisamento dei fatti. Non ha fatto nulla per capire la relazione tra Gadd e Harvey, se ce ne sia stata una… A causa delle bugie, degli illeciti e della cattiva condotta assolutamente sconsiderata degli imputati, la vita di Harvey è stata rovinata”
La “vera Martha” di Baby Reindeer ha denunciato Netflix
La piattaforma streaming ha prontamente risposto: “Intendiamo difendere la questione con forza e sostenere il diritto di Richard Gadd di raccontare la sua storia”. Secondo l’azienda, inoltre, si è fatto tutto il possibile per tutelare l’anonimato delle persone coinvolte in Baby Reindeer.