Vai al contenuto
Home » News

Baby Reindeer, Netflix garantisce: «Abbiamo fatto il possibile per garantire l’anonimato delle persone coinvolte»

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

Sin dalla sua pubblicazione sulla piattaforma streaming di Netflix, Baby Reindeer ha avuto un enorme successo. Come ben sappiamo, quella che ci è stata raccontata è la vera storia di Richard Gadd, che è anche creatore e protagonista della serie. Nonostante lui stesso abbia chiesto di non speculare sulle vere identità delle persone coinvolte, il pubblico è stato sin da subito molto curioso e non ha sicuramente impiegato molto tempo prima di scoprire sempre più dettagli.

Ricordiamo che Gadd, a tal proposito, aveva affermato: Dal punto di vista emotivo è tutto vero, al 100%. È tutto preso in prestito da casi che mi sono accaduti e da persone reali che ho incontrato. Ma ovviamente non è possibile riprodurre l’esatta realtà, sia per ragioni legali che artistiche. Voglio dire, non puoi semplicemente copiare la vita e il nome di qualcun altro e metterlo in televisione. E ovviamente eravamo consapevoli che alcuni personaggi fossero persone vulnerabili, quindi non vorremmo rendere loro la vita più difficile. Ho dovuto quindi cambiare alcuni dettagli per proteggere me stesso e le altre persone coinvolte. Le persone a cui voglio bene, con cui ho lavorato e che ammiro (incluso Sean Foley) sono state ingiustamente coinvolte nelle speculazioni. Per favore non speculate su chi possano essere i personaggi della serie nella vita reale. Non è il focus della nostra serie

Richard Gadd aveva chiesto di non speculare sulle vere identità dei personaggi di Baby Reindeer

Nonostante ciò, sul web è subito partita una sorta di “caccia” ai veri protagonisti della storia che ci è stata raccontata. Successivamente, a intervenire in merito alla messa in sicurezza delle identità reali dei personaggi è stato Benjamin King, Senior Director of Public Policy del Regno Unito. King ha infatti affermato che Netflix avrebbe dovuto trovare una sorta di equilibrio tra la protezione delle identità e il mantenimento della veridicità della serie. Ha affermato che Netflix e il produttore Clerkenwell Films hanno preso “ogni ragionevole precauzione nel mascherare le identità della vita reale delle persone coinvolte in quella storia

Il Senior Public Policy Director di Netflix ha inoltre affermato: “Non volevamo renderlo anonimo o renderlo generico al punto che non fosse più la sua storia, perché ciò avrebbe minato l’intento dietro allo show“. King ha poi detto: “È molto difficile controllare ciò che fanno gli spettatori, soprattutto in un mondo in cui tutto è amplificato dai social media

Netflix ha cercato di mantenere l’anonimato dei personaggi di Baby Reindeer

Sappiamo bene che, nonostante i tentativi, non è stato poi così difficile scovare i veri “protagonisti” del racconto di Gadd. Ricordiamo inoltre che la “vera” Martha è anche stata intervistata da Piers Morgan, dopo aver confermato lei stessa la propria identità.

📚 1000 Serie TV in 10 Parole

Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.