Vai al contenuto
Home » News

Baby Reindeer – La Recensione piena di entusiasmo di Stephen King (e un inevitabile confronto col suo Misery)

baby reindeer

Il Re ha apprezzato. Eccome se ha apprezzato. Baby Reindeer, il fenomeno televisivo del momento, trova quindi un nuovo fan pieno di entusiasmo: Stephen King.

Better Call Saul

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

Il grande autore l’aveva già fatto capire alcuni giorni fa con un commento laconico che aveva lasciato trasparire i suoi sentimenti per la miniserie Netflix, ma ora è entrato nel dettaglio e ha offerto ai lettori una recensione completa di Baby Reindeer, pubblicata nei giorni scorsi dal Times.

Questo il suo annuncio, su X: “Ho pubblicato una recensione su Baby Reindeer sul Times. Non posso credere che mi abbiano pagato per scrivere di una serie così bella, ma l’hanno fatto. Naturalmente, io pago l’abbonamento a Netflix“.

Inevitabili i paragoni col suo Misery, opera con la quale si sono sprecati i paragoni: “Il mio primo pensiero è stato quello di ringraziare il cielo che il mio romanzo sia arrivato per primo, altrimenti la gente avrebbe pensato che l’avessi rubato a Richard Gadd, che ha scritto e prodotto la serie di sette episodi e ne è anche il protagonista. Il secondo pensiero è stato che Donny Dunn (Gadd) assomiglia per davvero a un cucciolo di renna, con i suoi occhi grandi e i suoi modi impacciati”.

Ma perché Baby Reindeer piace così tanto?

Stephen King evidenzia vari fattori, fin dalla genesi dei protagonisti: “In meno di due minuti ci viene svelata la natura dei due personaggi centrali. Entrambi sono psicologicamente fragili ma è Martha a essere mentalmente instabile e manipolatrice. Donny, nonostante gli occhietti speranzosi che sembrano dire continuamente ‘non farmi del male’, ha l’insolita e piuttosto eroica capacità di vedere dentro se stesso“.

Sul monologo del penultimo episodio di Baby Reindeer, si sbilancia tantissimo:Una delle cose migliori viste in tv (e anche al cinema)“.

Stephen King chiude così la sua bella recensione (questa, invece, è la nostra): “Alla fine arriviamo a capire perché Donny ci metta così tanto a denunciare gli abusi subiti (…): in cuor suo, Donny crede di meritarselo. Proviamo empatia per lui e non impazienza. E arriviamo a provare empatia anche per Martha”.

Se lo dice lui, c’è da fidarsi. E non finisce qui: secondo le ultime informazioni, Richard Gadd dovrebbe tornare presto su Netflix con una nuova serie tv intitolata Lions.

📚 1000 Serie TV in 10 Parole

Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.

Crea un account

Scegli i tuoi interessi e ricevi la newsletter con gli aggiornamenti più importanti della settimana.