Nel corso di quest’anno appena trascorso, tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta del film Barbie di Greta Gerwig. La pellicola che ha come protagonista la famosa bambola Mattel, infatti, ha scalato tutte le classifiche diventando in poco tempo il film più ricercato su Google del 2023. Nonostante si sia spesso parlato di un sequel e la stessa Gerwig abbia affermato “mai dire mai” sappiamo, per adesso, che non c’è nulla in cantiere. La regista ha infatti ammesso di aver “dato” tutto ciò che poteva con questa pellicola: “In questo momento, questo è tutto quello che ho. Mi sento così alla fine di ogni film, come se non avessi mai un’altra idea e sentissi che tutto quello che ho sempre voluto fare, l’ho fatto. Non vorrei distruggere i sogni di nessuno, ma per quanto mi riguarda, in questo momento, sono a corto di idee”
Barbie di Greta Gerwig è stato un vero e proprio successo
Recentemente, l’attrice America Ferrera – che nel film ha prestato il volto al personaggio di Gloria – ha affermato che crede di aver ottenuto la parte soltanto per le sue origini latinoamericane. Nel corso di un’intervista per The Hollywood Reporter ha infatti detto: “Ad essere sincera, per gran parte della mia carriera non sono stata presa in considerazione per ruoli che non fossero stati scritti specificatamente per una latinoamericana. E quindi questo è limitante per l’idea che la gente si fa di te. Il dono che mi ha fatto Greta è stato scrivere la mia parte in Barbie appositamente per una latinoamericana. Ho il sospetto che, se non fosse stato così forse non si sarebbero rivolti a me“. Ciò che pensa l’attrice è dunque che, se la parte non fosse stata scritta appositamente per una donna di origini latinoamericane, probabilmente non sarebbe stata lei a ricoprire il ruolo di Gloria. Ricordiamo che il monologo pronunciato dal suo personaggio in Barbie è diventato virale sul web, dato che è riuscito a riassumere alla perfezione tutte le numerose “richieste” che vengono fatte alle donne proprio in quanto tali. A elogiare questo monologo è stato anche James Cameron, che a tal proposito ha infatti affermato: “Fondamentalmente si riassumono migliaia di anni di dilemma femminile in un minuto. Non credo che sia mai stato fatto in modo così conciso e che abbia centrato così bene il segno perfettamente”