Barbie è il primo film diretto da una regista donna ad aver incassato un miliardo di dollari al botteghino. Questo è un traguardo importante sul quale in pochi avrebbero scommesso, quando il progetto è stato annunciato per la prima volta. Il live action, che doveva vedere protagonista la più famosa bambola della Mattel, aveva destato più di una perplessità e in molti temevano che sarebbe stato un flop. Il progetto si è evoluto molto nel tempo e ha avuto una genesi particolarmente complicata. La Mattel ha avuto l’idea di realizzare una pellicola con Barbie protagonista già nel 2009 e ha collaborato prima con la Universal Pictures e poi con la Sony Pictures, ma in entrambi i casi il film non è andato in porto. Prima che fosse Greta Gerwig a prendere in mano le redini del progetto, in tanti hanno provato a scrivere la sceneggiatura perfetta per Barbie. Solo la regista di Lady Bird e Piccole Donne è riuscita a trovare la chiave giusta per adattare la tanto amata (e criticata) bambola della Mattel ai giorni nostri. Nel film, attualmente nelle sale, sono stati Margot Robbie e Ryan Gosling a impersonare Barbie e Ken. Com’è naturale, però nel corso della produzione, durata più di 10 anni, sono stati diversi gli attori che sono stati presi in considerazione per i ruoli da protagonisti.
Margot Robbie, infatti, inizialmente non era in lizza per vestire i panni di questo personaggio. Gli Studios avevano pensato ad altre due attrici hollywoodiane per il ruolo di Barbie.
La prima star, a cui è stato offerto di portare sullo schermo il personaggio della famosa bambola, è stata Amy Schumer. La comica è stata contattata dalla Sony Pictures nel lontano 2016, quando il nuovo progetto del live action stava cominciando a prendere forma. L’attrice sembrava essere molto interessata e aveva anche iniziato a scrivere a quattro mani insieme alla sorella Kim Caramele una possibile sceneggiatura. L’idea era quella di raccontare la cacciata della bambola dal mondo di Barbieland, poiché non appariva abbastanza perfetta. Un anno dopo però l’attrice ha fatto un passo indietro e ha lasciato il progetto. Al tempo la star aveva detto che era stata costretta ad abbandonare il live action di Barbie perché era troppo impegnata con le riprese di Come ti divento bella. Solo qualche anno più tardi ha ammesso la verità: non era affatto d’accordo con la direzione che stava prendendo la pellicola. Nel 2022 ha spiegato a The Hollywood Reporter:
“Sicuramente non volevano farlo nel modo in cui volevo farlo io ed era l’unico motivo per cui ero interessata a procedere.”
Mentre Amy Schumer avrebbe voluto che la sua Barbie fosse una geniale e ambiziosa inventrice, la Sony voleva per il film un’eroina più ridicola, la cui migliore invenzione fosse un tacco alto fatto di Jell-O. Dopo il rifiuto di Amy Schumer, la Sony Pictures ha pensato a una diva hollywoodiana per Barbie: il ruolo è andato ad Anne Hathaway. È stato, quando poco più tardi i diritti sono scaduti e sono stati acquistati dalla Warner Bros., che è subentrata Margot Robbie.