E’ appena trascorsa una settimana dall’uscita di Barbie e dentro e fuori dai social non si parla letteralmente d’altro. Tra recensioni – ecco qui la nostra – curiosità e addirittura challenge su TikTok abbastanza pericolose a tema, tutto intorno a noi sembra urlare Barbie, il film. Molti sono stati i commenti in merito alla pellicola campione d’incassi di Greta Gerwig: tra chi ha criticato al film e alla sua creatrice di essersi svenduti a chi ha invece osannato il tripudio citazionista presente nel lungometraggio una cosa è certa, Barbie non ha lasciato nessuno indifferente. Ma proprio nessuno, nemmeno Elon Musk, CEO di Tesla, SpaceX e più recentemente proprietario di Twitter, ormai rinominato X.
Il celebre miliardario si è infatti espresso sul film commentando sarcasticamente un meme rappresentante le immagini di Barbie e Oppenheimer a confronto: il primo film rappresentante metaforico dell’ormai compianto Twitter, il secondo invece del nuovo X, forse per i suoi toni dark. X infatti avrà solo il tema dark a sostituire il tema blu e con sé il suo uccellino.
Una sfida, quella tra Barbie e Oppenheimer, che ha diviso l’America fin dalla comunicazione della data di debutto dei due film e che ancora oggi continua senza esclusione di colpi, tra strabilianti incassi al botteghino e percentuali sempre più vicine al 100% sui maggiori siti di aggregazione di recensioni. A Elon però questo elemento non piace. Non sappiamo cosa ne pensi di Oppenheimer ma su Barbie ha detto la sua, ed è stato chiarissimo:
”Se ti fai uno shottino ogni volta che Barbie dice la parola “patriarcato”, svieni prima della fine del film.” (Elon Musk)
I dirigenti di Mattel sono stati particolarmente attenti a fare in modo che il film non venisse visto come un film politico. Così come riportato da The Hollywood Reporter, Robbie Brenner, produttore esecutivo di Mattel Films, ci ha tenuto a dichiarare in modo esplicito e inequivocabile che il live action ‘non è un film femminista‘. Nonostante le dichiarazioni di Brenner sono in molti, a ragione o a torto, ad aver visto in Barbie un moderno manifesto di pop femminismo in salsa glitter, molti tra cui Elon Musk che, ironizzando su questo aspetto – a sua detta preponderante – del film ha istituito un’immaginaria challenge alcolica che si preannuncia essere alquanto deleteria.