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L’estate da record del cinema in Italia

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Barbie, il film di Greta Gerwig basato sulla bambola Mattel più famosa del mondo, è diventato in poco meno di un mese dalla sua uscita un fenomeno mondiale, e i suoi risultati sono stati pari forse solo ai risultati ottenuti con l’uscita sul mercato del giocattolo, negli anni ’50 del secolo scorso. Un film che si è portato dietro tanti apprezzamenti così come tante critiche, tra chi lo ha apostrofato come “una predica che odia gli uomini” e chi, dopo la visione del film al cinema, ha finito per lasciarsi con la sua dolce metà. Sono diverse, infatti, le coppie che sono arrivate al punto di rottura e che per questo hanno accusato la visione di quello che è stato uno dei film dell’estate. Ciò non toglie che, in ogni caso, Barbie sia un film che ha già fatto la storia del cinema. Proprio a inizio agosto è stato annunciato che la pellicola ha superato il miliardo di incassi, primo film diretto da una donna a raggiungere un risultato simile. La verità però è che Barbie è solo uno dei successi dell’estate, che negli scorsi mesi ha portato le sale cinematografiche a essere piene. Un successo senza precedenti per i cinema italiani, dunque, che molto spesso in questo periodo dell’anno vivono un momento di magra, situazione nel quale ci si ritrovava anche prima delle difficoltà date dal Covid-19. Le chiusure imposte dalla pandemia hanno infatti portato a un blocco consistente dell’attività d’intrattenimento, ma quest’estate appena trascorsa sembra essere stata quasi un punto di svolta.

La stagione appena trascorsa si è dimostrata essere dunque una delle più prolifiche per le sale cinematografiche italiane. Grazie infatti a film come Barbie e Oppenheimer si sono raggiunti livelli record e incassi pari a 90 milioni di euro.

Vediamo di capire un po’ meglio a cosa è dovuta questa crescita e questo fenomeno. È chiaro che l’estate appena passata sia stata una stagione da record per il cinema in Italia, tanto da venire considerata una delle migliori di sempre, considerando anche che normalmente, in questo periodo, le sale cinematografiche sono spesso deserte per non dire chiuse. Secondo i dati di Cinema Revolution, però, presentati al Festival del Cinema di Venezia conclusosi non più di una settimana fa, l’aumento di pubblico è stato notevole. Si stima infatti che tra giugno e agosto (più precisamente dall’11 giugno al 27 agosto) siano andati al cinema ben tredici milioni di persone, portando gli incassi a crescere e lievitare fino a raggiungere i 90 milioni di euro. Se paragonato al 2019, si vede un aumento del +13,6% di presenze e del +21,8% di incassi, mentre se si va a guardare al triennio 2017-2019 si sale addirittura al +40% di presenze e al +52,8% di incassi.

La domanda che sorge spontanea è: a cosa è dovuto il raggiungimento di questi ottimi risultati? Senza dubbio è stato decisivo proprio il traino di grandi produzioni internazionali, prime fra tutte le già citate Barbie e Oppenheimer, che hanno portato sale piene fin dal primo giorno della loro uscita in sala. A contribuire al successo della stagione ci ha pensato però anche Cinema Revolution, ovvero l’iniziativa proposta dal Ministero della Cultura secondo la quale il prezzo dei biglietti di film italiani ed europei era stato calmierato a 3,50 euro, proprio con l’obiettivo di portare il pubblico in sala anche nei mesi estivi. Come già è noto, inoltre, tra gli incassi più incredibili del periodo rientrano quelli di Barbie, uscito a metà luglio, che al botteghino mondiale è riuscito a guadagnare oltre 1,34 miliardi di dollari, diventando così anche il film con i maggiori incassi dello studio Warner Bros Pictures in assoluto, battendo anche Harry Potter.

Altro grande fenomeno del periodo estivo è stato indubbiamente Oppenheimer, il kolossal diretto da Christopher Nolan che ad appena un mese dalla sua uscita già punta a diventare uno dei fenomeni cinematografici dell’anno. Il film ha ormai quasi raggiunto gli 800 milioni di dollari al box office, numeri che comunque gli hanno permesso di scalare la classifica del maggiore incasso di tutti i tempi per un film vietato ai minori. Ad oggi il film con protagonista Cillian Murphy si è piazzato in seconda posizione nel settore, andando a superare anche film quali Joker e Deadpool 2.