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Barbie, Randall Park critica Hollywood: «Questo settore impara le lezioni sbagliate»

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Barbie, il film di Greta Gerwig basato sulla bambola Mattel più famosa del mondo, è diventato in poco meno di un mese un fenomeno mondiale, pari forse solo ai risultati ottenuti con l’uscita sul mercato del giocattolo, negli anni ’50 del secolo scorso. Un film che si è portato dietro tanti apprezzamenti così come tante critiche, tra chi lo apostrofa come “una predica che odia gli uomini” e chi, dopo la visione del film al cinema, ha finito per lasciarsi con la sua dolce metà. Sono diverse, infatti, le coppie che sono arrivate al punto di rottura e che per questo hanno accusato la visione del film del momento. Ciò non toglie che, in ogni caso, Barbie sia un film che ha già fatto la storia del cinema. Circa un paio di settimane fa è stato annunciato che la pellicola ha superato il miliardo di incassi, primo film diretto da una donna a raggiungere un risultato simile. Sembra dunque evidente che l’interesse intorno all’argomento non sia ancora finito, sotto nessun punto di vista. Anche Mattel, che ha collaborato attivamente alla produzione del film, ha deciso di cavalcare l’onda aprendo, con Barbie, tutta una serie di progetti che vedono i loro giocattoli protagonisti indiscussi. Questo vale non solo per il lancio sul mercato di Barbie Stramba, ma anche per i futuri lavori cinematografici a cui la società sta pensando e lavorando. Primo fra tutti, si vocifera già di un film in live action di Polly Pocket.

Anche questo ultimo aspetto ha tuttavia risvegliato diverse critiche, incluse quelle dell’attore Randall Park, che ha attaccato non tanto il film Barbie quanto gli insegnamenti sbagliati che da esso sono stati tratti.

Rimettiamo, come sempre, a posto i pezzi. Se c’è una cosa che è stata resa chiara negli ultimi mesi è il fatto che Barbie è diventato da una parte un film iconico, sotto diversi punti di vista, e dall’altra ha aperto molti dibattiti, anche grazie alle tematiche trattate e alla maniera in cui sono state sviscerate. L’ultima critica, tuttavia, è stata mossa proprio a Mattel, casa produttrice del giocattolo tanto amato dai bambini, che dopo il grande successo di Barbie sta ragionando sul far partire un franchise cinematografico su altri live action riguardanti i loro prodotti più iconici. Questo ha sorpreso parecchie persone, maestranze di Hollywood e non solo. Nella prima categoria, tuttavia, rientra la critica mossa da Randall Park, attore che molti avranno riconosciuto per i ruolo di Jimmy Woo in alcuni film dell’MCU e nella loro mini serie di successo, WandaVision.

L’attore, che rivedremo presto nel film del Marvel Cinematic Universe The Marvels, è stato recentemente intervistato da Rolling Stones per promuovere Shortcomings, suo lavoro che lo vede in azione come regista. In quest’occasione Park avrebbe criticato Hollywood, dichiarando che l’industria cinematografica americana multimilionaria avrebbe imparato la lezione sbagliata da Barbie. “Questo settore impara le lezioni sbagliate. Ad esempio, Barbie è un enorme successo e quello che gli viene in mente è: fare più film sui giocattoli! No. Fate più film di e sulle donne!” ha dichiarato Randall Park nel corso dell’intervista. A questo punto anche l’intervistatore gli ha dato un supporto ulteriore, aggiungendo: “La lezione qui dovrebbe essere che hai dato a questa brillante regista donna indipendente di Greta Gerwig le redini di un grande film di successo e hai avuto Margot Robbie come protagonista e produttrice“. “Esattamente!” avrebbe quindi risposto Park. “Pensate a questo. È Greta Gerwig” ha poi concluso.