Se dovessimo associare un colore al film Barbie di Greta Gerwig sarebbe senza ombra di dubbio il rosa. Ogni cosa era rosa, dal set, ai vestiti, alle locandine della suddetta pellicola. Sembra, tuttavia, che questo non sia tutto: il cast era “obbligato” da Margot Robbie a vestire di rosa, per un giorno alla settimana. Chi non rispettava il dress code in questione, veniva multato dall’attrice. A rivelare questa singolare decisione è stato Ryan Gosling, che durante un’intervista a People ha parlato di quanto accaduto sul set.
Il cast di Barbie era costretto a vestire di rosa un giorno a settimana. La pena? Una multa da pagare
Nell’intervista, Ryan Gosling ha spiegato che sia il cast che la troupe erano obbligati a vestire seguendo uno specifico dress code un giorno a settimana. Queste le parole dell’attore a tal proposito: “Margot ha avuto l’idea di questo giorno rosa una volta alla settimana, in cui tutti dovevano indossare qualcosa di rosa. E se non lo facevi, venivi multato. Margot andava in giro a riscuotere le multe e le donava a un ente di beneficenza“. Stando a Gosling, che ha prestato il volto al personaggio di Ken, nessuno del cast ha avuto problemi con l’iniziativa avanzata da Margot Robbie, tutt’altro: i membri della troupe maschile hanno apprezzato così tanto il gesto da dare un regalo sia a Robbie che a Gerwig per “mostrare il loro rispetto e l’ammirazione”. Ryan Gosling ha infatti continuato: “Sono stato colpito da quanto fossero entusiasti i membri della troupe maschile. Alla fine del film, si sono riuniti tutti e, con i propri soldi, hanno realizzato magliette rosa con frange arcobaleno. Mi ha ricordato la scena de L’attimo fuggente in cui gli studenti salgono in piedi sui banchi e declamano Walt Whitman”
Gli uomini della troupe di Barbie si sono dimostrati più che favorevoli all’iniziativa di Margot Robbie
Le vere e proprie multe date da Margot Robbie non hanno dunque infastidito il cast e la troupe di Barbie, tutt’altro: sono stati tutti felici di poter vestire di rosa per un giorno a settimana. Come ben sappiamo, la pellicola ha conquistato la maggior parte del pubblico, tanto che ci si chiede già se avremo mai un sequel. A tal proposito, tuttavia, Greta Gerwig non si è sbilanciata molto: “In questo momento, questo è tutto quello che ho. Mi sento così alla fine di ogni film, come se non avessi mai un’altra idea e sentissi che tutto quello che ho sempre voluto fare, l’ho fatto. Non vorrei distruggere i sogni di nessuno, ma per quanto mi riguarda, in questo momento, sono a corto di idee”