Molte sono le star che hanno commentato in maniera positiva Barbie di Greta Gerwig, film che già durante i primi giorni al cinema ha velocemente scalato tutte le classifiche. Uno tra i tanti è stato l’attore, cabarettista e scrittore americano Marc Maron che ha affermato: “Ho visto Barbie e ho pensato che fosse un fo**uto capolavoro. E tipo, non lancio quella parola alla leggera, ma, Gesù“. Inoltre, sappiamo che anche George RR Martin, padre di Game of Thrones, ha ceduto al fascino rosa di Barbie affermando: “#SonoKenough”.
Molte sono state le star che hanno apprezzato Barbie di Greta Gerwig
Come accade sia per film che per serie tv, tuttavia, sembra che i commenti non siano stati tutti positivi. Oltre alle innumerevoli critiche ricevute dagli spettatori che hanno definito Barbie “banale” e “senza trama”, la critica più clamorosa arriva senza ombra di dubbio dal conduttore Bill Maher, che su X (l’ex Twitter) ha definito la pellicola: “Una predica che odia gli uomini e anche una bugia da zombie“. In riferimento a cosa voglia dire esattamente “bugia da zombie”, ha poi continuato: “Qualcosa che non è mai stato vero, ma certe persone non smettono di dirlo (come il fatto che tassare i ricchi aumenti gli introiti) o qualcosa che ERA vero e non lo è più, ma alcuni pretendono che lo sia ancora”. Il conduttore ha poi continuato criticando la scelta di mostrare un consiglio di amministrazione della Mattel composto da soli uomini, quando in realtà è composto da 7 uomini e 5 donne, e ha affermato: “Non una parità perfetta, ma neppure il modo in cui è rappresentato nel film, ambientato nel 2023“, aggiungendo che secondo il suo punto di vista adesso abbiamo soltanto dei “frammenti” del patriarcato esistente in passato, e che Barbie sia un film “Molto anni 2000”.
Secondo Bill Maher, il patriarcato mostrato in Barbie non esiste più al giorno d’oggi
Il conduttore tv ha poi subito voluto mettere a tacere chi potrebbe replicare alla sua critica screditando il suo punto di vista in quanto uomo, affermando: “Certo, nessuno di noi può sapere cosa succede nelle vite degli altri, ma posso vedermi intorno e guardare ai fatti: nel Paese il 45% dei 449 posti nei consigli di amministrazione considerate da Fortune l’anno scorso erano donne. La verità è che non sono io fuori luogo, vivo nel presente. Barbie è divertente, mi è piaciuto, ma è una bugia da zombie. E le persone che non gli vanno dietro non hanno preso una pillola rossa, sono solo fedeli alla realtà”