Barbie è davvero il film del momento. Greta Gerwig, già regista di pellicole di successo come Piccole Donne e Lady Bird, ha messo a segno un altro colpo da maestra, raggiungendo dei risultati sorprendenti. In meno di un mese il film ha sfondato il muro del miliardo di dollari, prima donna regista nella storia a raggiungere questo risultato. Ad aiutare l’enorme successo del film, probabilmente, ci ha pensato anche la concomitante uscita, negli Stati Uniti, dell’ultimo film di Christopher Nolan, Oppenheimer, che ha portato buona parte del pubblico americano a decidere di passare un intero pomeriggio al cinema, alternandosi tra i due film più attesi dell’estate. Al tempo stesso, se per alcuni Barbie è un film che ha soddisfatto e spesso ampiamente superato delle aspettative, è altrettanto vero che sono parecchie anche le critiche che si è tirato dietro. A quanto pare il film è stato un vero flop in Corea del Sud, così come sembrano essere diverse le coppie di fidanzati che, dopo la visione del film, hanno deciso di mettere la parola fine alla loro relazione. Non si può non considerare, tuttavia, che il film sul famoso giocattolo di casa Mattel (che tra l’altro sarà il primo di una, auspicata, lunga serie) abbia avuto anche moltissimi impatti positivi sul pubblico, che ha notato tantissimi rimandi e riferimenti simbolici. Un esempio ci viene dato dal vestito giallo, l’ultimo abito che vediamo indossato da Barbie in Barbieland, che avrebbe, per l’appunto, un significato particolare.
Insomma, Barbie è già un film destinato a diventare un cult, che si è già portato dietro anche tantissimi meme, battute ironiche e parodie, non ultima quella che vede un trailer con protagonisti Giorgia Meloni, Matteo Salvini e molti altri politici italiani.
La parodia in questione è stata realizzata dal canale YouTube C’est N’est Pas Une AI con Stable Diffusion, e in poche ore ha fatto il giro del web. Con l’ausilio, dunque, di un’intelligenza artificiale, assistiamo al trailer del film del momento, dove però i protagonisti sono i volti della politica italiana. Troviamo Giorgia Meloni come protagonista indiscussa nel ruolo di Barbie che è stato di Margot Robbie, Matteo Salvini nel ruolo di Ken in cui, finora, avevamo visto Ryan Gosling, Daniela Santanché come volto, ripetuto più volte, delle altre Barbie di Barbieland e Ignazio La Russa nel Ken acerrimo nemico di Gosling/Salvini. Per l’occasione, anche il trailer è stato rimaneggiato a dovere: l’uscita del film in questo caso è stata programmata per settembre e non più per luglio, e persino il titolo ha un sapore molto più italiano, visto che è passato da Barbie a Georgie.
Per rendere il tutto ancora più divertente e realistico, aumentando così anche l’effetto straniante per lo spettatore, non mancano nemmeno i personaggi comprimari, alcuni dei quali sono direttamente esponenti dell’opposizione. Se escludiamo infatti Maurizio Gasparri come CEO di Mattel, possiamo ritrovare anche Elly Schlein nei panni di Gloria, madre di Sasha, ruolo che chi ha visto Barbie ricorda essere di America Ferrera, e con lei assistiamo anche alla partecipazione straordinaria di Giuseppe Conte, che tramite l’ausilio dell’AI in questo film ha preso il ruolo di Allan.