Baywatch, la serie tv dedicata ai guardaspiaggia di Los Angeles, è andata in onda per più di dieci anni, dal 1989 al 2001. La fama dello show creato da Greg Bonann è legata a doppio filo a quella di una delle sue interpreti, Pamela Anderson che proprio in quegli anni occupava tutte le prime pagine dei principali tabloid. L’immagine dell’attrice con indosso l’iconico costume rosso è quella che chiunque ricorda ogni volta che si parli di Baywatch. Nella serie per cinque stagioni Pamela Anderson ha interpretato C.J. Parker, una donna schietta ma con i piedi per terra. Gli anni nei quali la star girava Baywatch non sono stati facili per lei a causa del suo burrascoso rapporto con Tommy Lee. L’anno scorso la vera storia del loro matrimonio e del furto del sextape è stata raccontata da una serie tv di Disney+, Pam & Tommy. Pamela Anderson, che non ha affatto apprezzato la serie, ha deciso di raccontare la sua versione in un documentario targato Netflix. Dal momento che Baywatch ha avuto successo proprio grazie all’attrice, sembra difficile pensare che all’inizio qualcuno si fosse opposto al suo casting.
E invece David Hasselhoff riteneva che fosse troppo sexy per Baywatch.
Questo aneddoto è stato raccontato da Joel Thurm, un importante direttore del casting che conosce molto bene l’attore, nel libro in uscita Sex, Drugs & Pilot Season: Confessions of a Casting Director. Pare che David Hasselhoff si sia opposto all’eventualità di far entrare l’attrice nel cast della serie sui guardaspiaggia. Pamela Anderson aveva fatto in più di un’occasione da modella per la copertina di Playboy e per questo Hasselhoff temeva non fosse adatta a recitare in uno show per famiglie come Baywatch. Quando però l’ha incontrata, ha cambiato idea e ha capito che poteva essere la persona giusta per il ruolo di C.J. Parker. Joel Thurm ha raccontato:
“Ha accettato di incontrarla ed è stato sopraffatto dal suo ‘carisma‘”.
Joel Thurm ha ricordato anche l’impatto che la diffusione del sextape di Pamela Anderson e Tommy Lee ha avuto sulla serie. Inizialmente i produttori avevano preteso il licenziamento della star dello show ma, dopo aver visto quanto lo scandalo stesse facendo salire gli ascolti, hanno cambiato idea. La popolarità dell’attrice ha senza dubbio contribuito al successo della serie. Ecco cosa ha detto:
“Più tardi, quando un sex tape di lei con suo marito Tommy Lee è finito su Internet, molte reti e produttori volevano che fosse licenziata. Ma quando sono arrivate le valutazioni sugli ascolti, alcune erano aumentate a doppia cifra. Quelli che volevano il suo licenziamento hanno fatto bruscamente un passo indietro. Baywatch è durato 10 anni. È stato un enorme successo in più di 140 paesi, con un pubblico stimato di 1,1 miliardi di spettatori settimanali ed è la serie più longeva a non aver mai ricevuto una sola nomination agli Emmy”.