Signorile e affascinante, talentuoso e sagace.
Benedict Cumberbatch non ha impiegato molto tempo a conquistare il difficile e variegato mondo delle serie tv. Il suo accento, il naturale portamento e l’inamidata espressività hanno reso unica la sua interpretazione di Sherlock, personaggio protagonista dell’opera di Sir Arthur Conan Doyle (qui abbiamo parlato dell’adeguatezza dell’attore dal punto di vista fisico/strutturale nel ruolo dell’investigatore più famoso del mondo).
La voce è stato uno dei punti forti nella caratterizzazione del personaggio di Sherlock e non solo. Benedict Cumberbatch è stato più volte richiesto per la sua voce, grazie alla quale si è distinto per ruoli di doppiaggio in film quali I Pinguini di Madagascar, la saga di Lo Hobbit, Mowgli e Il Grinch.
È stato proprio durante un lavoro di doppiaggio che Benedict Cumberbatch ha mostrato il suo tallone d’Achille: un po’ di anni fa in South Pacific, serie documentario inglese della BBC sulla natura, dove l’attore fa da voce narrante, sarebbe venuto fuori un errore ricorrente nella pronuncia della parola “penguins”.
In un video intervista della BBC America, al The Graham Norton Show, il presentatore ha parlato della nascita di questo tormentone sul web, che evidenzia l’incapacità di Benedict di pronunciare la parola “pinguini” nel corso di tutta la durata del documentario.
Mentre si discute sulle abilità da doppiatore dell’attore, Graham Norton sposta l’attenzione (circa al minuto 3:20 del video ufficiale) su “una delle domande più frequenti dei fan”, situazione che mette immediatamente in imbarazzo il povero Benedict. Da quel momento in poi, il talk show prenderà una piega piuttosto divertente, che vedrà l’attore ammettere di essere completamente terrorizzato dalla parola in questione.
Di seguito il video dell’intervista avvenuta nel 2014 sui canali ufficiali della BBC America: