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Rhea Seehorn ha detto che Better Call Saul 6 cambierà il nostro modo di vedere Breaking Bad

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Better Call Saul 6, dopo una lunga attesa, sta finalmente per tornare sulla piattaforma di streaming Netflix. Non vediamo l’ora di guardare i primi due episodi che saranno disponibili tra poche ore e che sono stati anticipati da un trailer esplosivo. Per gustarci la seconda parte della stagione finale invece dobbiamo aspettare la metà del mese di luglio. Dai nuovi episodi ci aspettiamo grandi cose dal momento che il produttore esecutivo ha anticipato che saranno “più violenti fisicamente ed emotivamente”. Inoltre nei giorni scorsi è stato annunciato ufficialmente che nella nuova stagione, che chiuderà la storia della serie, ci sarà un crossover con Breaking Bad e rivedremo Walter White e Jesse Pinkman. Questo annuncio ovviamente ha fatto impazzire i fan della serie tv di Vince Gilligan, ma a rincarare la dose è stata anche l’attrice Rhea Seehorn che ha fatto un’interessante dichiarazione su Better Call Saul 6.

La star che veste i panni di Kim Wexler ha detto che, dopo aver visto i nuovi episodi, non riusciremo più a guardare Breaking Bad nello stesso modo.

Rhea Seehorn ha rilasciato una lunga intervista a EW in cui ha parlato dello sviluppo che avrà il suo personaggio in Better Call Saul 6 e ha anticipato quello che possiamo aspettarci dalla nuova stagione. Dal momento che è stato confermato che in queste puntate lo spin-off e la serie originale si intrecceranno sempre di più, l’attrice ha spiegato meglio come si realizzerà questo crossover. Rhea Seehorn ha chiarito che non avremo solo dei cameo di Breaking Bad ma che scopriremo numerosi retroscena e dettagli che ci faranno cambiare idea su tante storyline della serie madre. Ecco cosa ha detto:

Direi che non si tratta solo di rivedere dei volti e dei luoghi. Si tratta di approfondire anche le trame di Breaking Bad e comprendere le parti marginali di alcune di esse e alcuni degli effetti Rashomon su ciò che stava succedendo“.

L’attrice ha parlato della nuova stagione e l’ha definita nel corso dell’intervista “devastante, stimolante, piena di suspense, bella, sfibrante ed esilarante”. Sul finale ovviamente non ha potuto dare alcuna anticipazione, ma ha ammesso di averlo trovato potente e commovente e ha rivelato che, dopo averlo girato, per parecchio tempo non è riuscita a pensare ad altro. Sulla sesta stagione di Better Call Saul ha aggiunto:

“Ho sempre detto che le sceneggiature erano magnetiche, ma quest’anno più che mai non riuscivo a credere ai livelli che stavano raggiungendo con il personaggio e la trama allo stesso tempo. Sono rimasto sbalordito anche a metà stagione, e non sapevo che ci saremmo lasciati in questa stagione. Quindi sia per il finale [di metà stagione] che per il finale, non avrei potuto chiedere niente di più rispettoso dei fan e dei personaggi di quello che hanno scritto. Questo non significa sempre avere un lieto fine, ovviamente, in questo mondo. Ma hanno preso letteralmente tutto in considerazione, ed è un finale al cardiopalma”.

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