Buone feste e buon Natale a tutti voi, cari lettori delle 7 dichiarazioni shock della settimana (17 – 23 dicembre)!
Queste giornate antecedenti alle festività natalizie sono state non solo frenetiche con gli ultimi acquisti (team panettone o team pandoro?) ma anche con le dichiarazioni rilasciate dai nostri protagonisti preferiti! Dalle parole di Giancarlo Esposito di Better Call Saul, passando ad Olivia Colman della serie tv The Crown e terminando con un’altra regina, quella degli scacchi, Anya Taylor-Joy. Cominciamo!
1. The Crown – Olivia Colman
La quarta stagione di The Crown sarà l’ultima in cui vedremo Olivia Colman recitare magistralmente nelle vesti della Regina Elisabetta II; dalla prossima, infatti, il cast della serie televisiva cambierà per gli ultimi decenni di racconto. In una recente intervista la Colman si è detta entusiasta di andare oltre e concentrarsi su eventuali nuovi progetti lavorativi:
“Dietro le mura domestiche, noi non sappiamo com’è lei [la regina Elisabetta, ndr]. Ho dovuto un po’ giocare. Ma certamente… la parte più difficile che io abbia mai fatto è interpretare qualcuno che esiste veramente. Non mi vergogno a dire che sono abbastanza contenta di potermi muovere verso qualcos’altro”
2. Glee – Heather Morris
L’attrice della serie tv Glee, Heather Morris, è stata coinvolta in nuove polemiche. Qualche giorno fa su Twitter è stato pubblicato un post con dei frame dall’episodio natalizio, A Very Glee Christmas, in cui compare anche il collega Mark Salling, il quale fu accusato di possesso di materiale pedopornografico. La faccia di Salling è coperta da una emoji che vomita: la cosa non è piaciuta né al collega Kevin McHale né alla Morris. L’attrice l’ha ritenuto offensivo e, questo, è solo uno dei tweet di risposta che ha ricevuto:
“Tu hai figli piccoli e difendi Mark, un uomo che è stato in carcere con accuse pesantissime suffragate dal possesso evidente di materiale compromettente? Non era solo un rumor. Era tutto vero. Amo il personaggio ma l’attore è indifendibile.“
3. Game of Thrones – Sophie Turner
Sophie Turner, attrice conosciuta per il suo ruolo in Game of Thrones, sicuramente non le manda a dire. La Turner, da quando è iniziata la pandemia di COVID-19, si è spesso pronunciata a favore delle misure di distanziamento e sull’uso della mascherina. Ancora una volta, in questi giorni, ha ricordato ai propri followers su Instagram l’importanza della mascherina, soprattutto nella vita quotidiana. Nel farlo ha raccontato un aneddotto della sua vita privata:
“Se io l’ho indossata mentre partorivo, voi potete farlo mentre fate la spesa da Walmart.”
4. La Regina degli Scacchi – Anya Taylor-Joy
Prima di passare a parlare di Better Call Saul, è il turno dell’attrice Anya Taylor-Joy e della serie tv La Regina degli Scacchi.
L’attrice di origine argentina si è trasferita da piccola nella città di Londra e, inizialmente, non aveva intenzione di imparare la lingua inglese. Avete capito bene! Fu suo zio che le consigliò un metodo divertente per farlo, leggendo la saga di Harry Potter! Ecco il suo racconto:
“Volevo andare a casa, e nella mia mentalità di sei-sette anni pensavo che i miei genitori mi avrebbero riportata indietro se non avessi imparato la lingua. Allora mio zio ha cominciato a farmi sedere accanto a lui, e teneva in mano i libri di Harry Potter. Così, il mio linguaggio di quando ero piccola era piuttosto ricco, perché derivava dai libri.“
5. Better Call Saul – Giancarlo Esposito
È finalmente tempo di parlare della dichiarazione di Giancarlo Esposito, attore della serie di successo Better Call Saul. Esposito ha interpretato Gustavo Fring, personaggio conosciuto dai telespettatori dai tempi di Breaking Bad: gli amanti delle due serie televisive sanno però molto poco del passato del personaggio di Esposito, avvolto ancora in un alone di mistero.
L’attore, intervistato da Esquire, ha dunque dichiarato di volere una serie tv prequel riguardo il suo personaggio:
“Ho tutta la trama nella mia testa legata al fatto che provenga da una realtà politica. Penso che Gus provenga da un mondo dominato dall’ordine. E che il suo ordine sia arrivato fin qua. Era un militare. Fuori dall’esercito ha acquisito la capacità di osservare. Non puoi essere un capo se non sei capace di seguire gli altri.“
6. The Big Bang Theory – Kaley Cuoco
Kaley Cuoco è conosciuta per il suo ruolo all’interno della serie tv The Big Bang Theory, che è andata in onda per ben dodici stagioni. Anche se l’attrice deve molto allo show della CBS, ha rivelato che che non riesce a riguardare le ultime stagioni andate in onda.
La rivelazione della Cuoco è avvenuta durante il podcast “Conan Needs a Friend“. Di seguito le parole dell’attrice:
“Nei primi episodi – non riesco a credere a quante acconciature e vestiti diversi avevo. È molto strano perché mi trovo molto meglio a guardare le prime stagioni rispetto a quelle più recenti. Quelle recenti sono ancora troppo emozionanti per me. Guardando le prime mi sembra di vedere una persona diversa e un periodo diverso, quindi sono in grado di guardarle e ridere. Ma quelle più recenti sono difficili, è stato strano uscirne e capire quale sarebbe stato il passo successivo. Nella mia mente, sarei stata nello show per 27 anni.“
7. Zerocalcare
Dopo così tante dichiarazioni oltreoceano finalmente ne arriva una nostrana: Netflix Italia ha ufficialmente rivelato che collaborerà insieme all’artista italiano Michele Rech, in arte Zerocalcare, per la realizzazione di una serie televisiva, dal titolo Strappare lungo i bordi! Oltre al nome dello show sappiamo che ci saranno anche Secco, Sarah, l’Amico Cinghiale ma soprattutto l’inimitabile Armadillo a cui presterà la voce Valerio Mastrandea.
L’artista Zerocalcare ha dichiarato:
“Era tanto tempo che giravo attorno all’animazione, anche divertendomi molto a sperimentare, facendo tutto da solo. Al tempo stesso mi sarebbe piaciuto alzare l’asticella, sfruttare di più il mezzo video in termini di regia, di movimento, mantenendo però il mio linguaggio e i miei temi e continuando ad avere il controllo totale sulla storia.
In questo senso Netflix mi ha messo in condizione di lavorare in un modo che tiene insieme tutti i piani: libertà assoluta nei contenuti e nei linguaggi, possibilità di collaborare con persone più capaci di me, per raccontare una storia su una piattaforma accessibile ormai praticamente a tutti. Speriamo che, tempo che esce la serie, il mondo esista ancora più o meno come lo conosciamo.“