In questo periodo si sta parlando molto di Bob Odenkirk soprattutto per via della quinta stagione di Better Call Saul, che si è conclusa proprio questa settimana. Durante un’intervista a The Late Late Show with James Corden, l’attore non ha solo parlato della serie tv di cui è protagonista, ma anche della condizione di suo figlio Nathan, risultato positivo al covid-19 qualche settimana fa.
Bob assicura subito affermando che il figlio – di 21 anni – è già guarito e ora sta bene, ma non ha nascosto la sua preoccupazione:
È stato abbastanza brutto ed è stato peggiore dell’influenza. Mi diceva che il dolore alla gola era la cosa peggiore di tutte, ma io credo che lo fosse anche la stanchezza. Ed è durato di più di un’influenza. Lui ne è uscito abbastanza facilmente rispetto a molte altre persone che soffrono di più. Diventava più spaventoso con il passare del tempo, e ora che è passato un po’ di tempo, mi sono reso conto che siamo stati molto fortunati.
Bob ha inoltre espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno seguito le norme, accettando di rimanere in auto isolamento a casa: «È davvero sorprendente per me. Io sono un cinico, credo, e questa è una delle ragioni per cui mi piace la commedia, ma sono sbalordito dalla cooperazione delle persone e della comunità». Ha poi aggiunto: «È rincuorante, direi».
Bob Odenkirk ha partecipato a diversi ruoli drammatici negli ultimi anni, ma lui è forse più affezionato alla commedia piuttosto che al drama. Nell’intervista ha infatti fatto menzione di un libro autobiografico che sta scrivendo dal titolo Comedy Comedy Comedy Drama, del quale dice: «Devo innanzitutto spiegare chi è questa persona (riferendosi a se stesso) alle persone che mi conoscono solo per Breaking Bad e Better Call Saul».