Better Call Saul con la sua sesta e ultima stagione sta dimostrando ancora una volta quanto la qualità di questo show sia alta. Ovviamente anche la critica ha capito il valore di questo prodotto e infatti lo spin-off di Breaking Bad ha ricevuto 7 nuove nomination agli Emmy Awards 2022, come è stato annunciato proprio questa settimana. Amata da pubblico e critica, Better Call Saul ha dimostrato che realizzare uno spin-off che sia eccellente quanto la serie madre è possibile. Ora non vediamo l’ora che l’universo di Better Call Saul si incontri con quello di Breaking Bad un’altra volta. In uno dei prossimi episodi, che arrivano sulla piattaforma di streaming Netflix ogni martedì, rivedremo infatti Walter White e Jesse Pinkman.
Ma lo spin-off è riuscito davvero a superare la qualità di Breaking Bad?
Sono in molti ad affermare che la serie che racconta la trasformazione dell’onesto avvocato Jimmy McGill nel dissoluto Saul Goodman abbia raggiunto livelli inarrivabili, battendo anche Breaking Bad. Ma è davvero così? In una recente intervista rilasciata al New York Times, è toccato a Bob Odenkirk rispondere a questa ardua domanda. L’interprete di Saul Goodman ha dato una risposta molto diplomatica, sostenendo che le due serie non possono essere paragonate perché sono troppo diverse. Ha detto infatti:
“Penso che Breaking Bad sia una storia più universale. Racconta di una crisi di mezza età e i pericoli sono più sorprendenti: ci sono più pistole che volano in giro e il personaggio principale interagisce con gli spacciatori quasi immediatamente. Questo non è il caso del nostro show. Il nostro spettacolo è più intimo. È un viaggio più strano. Include molti dettagli su cosa voglia dire essere un avvocato. Sarà solo meno riconoscibile a causa dell’argomento. Ma grazie a tanto duro lavoro e al loro genio gli sceneggiatori hanno escogitato dei modi per far capire alle persone alcune delle tensioni e delle pressioni che questi personaggi devono affrontare e le hanno messe in relazione con i loro viaggi personali. La cosa migliore è che Vince Gilligan e la troupe di sceneggiatori di Breaking Bad hanno mostrato al pubblico la bellezza di guardare qualcosa da vicino. E poi hanno preso quel pubblico e hanno detto: “Ora faremo uno spettacolo in cui dovrai guardare le cose molto da vicino”.
Secondo il suo modo di vedere, mentre Breaking Bad è una serie più avvincente, Better Call Saul potrebbe risultare più lenta e ostica al grande pubblico. Bob Odenkirk però ci ha tenuto a sottolineare che Better Call Saul non sarebbe mai potuta esistere senza la serie originale. Ha concluso infatti: “Non avremmo potuto farlo se prima non fosse esistito Breaking Bad. Uno spettacolo come il nostro non sarebbe potuto esistere”.