Better Call Saul arriverà con la sesta e ultima stagione negli Stati Uniti dal 18 aprile 2022 sul canale via cavo AMC. In Italia invece la stagione sarà pubblicata su Netflix con un episodio a settimana a partire dal giorno successivo alla messa in onda americana. Il primo trailer ufficiale ci ha introdotto a questa nuova stagione, che vedrà anche la presenza di Walter White e Jesse Pinkman.
Sviluppata da Vince Gilligan e Peter Gould, la serie nasce come spin-off prequel di Breaking Bad e si focalizza su Jimmy McGill (interpretato da Bob Odenkirk) nei suoi primi giorni come avvocato dei criminali conosciuto con il nome di Saul Goodman (una curiosità: sai che a Bob Odenkirk non stava simpatico Saul?).
Con la conclusione di Better Call Saul ormai prossima, si comincia a parlare della possibilità che Vince Gilligan possa realizzare ulteriori spin-off di Breaking Bad. Tra i tanti vociferati e tra i più chiacchierati attualmente, c’è lo spin-off su Gus Fring. Giancarlo Esposito, interprete del personaggio, ne ha parlato in un’intervista.
Giancarlo Esposito vorrebbe raccontare da dove proviene Gus Fring
In un’intervista con Insider, Giancarlo Esposito ha rivelato che il creatore Vince Gilligan gli ha accennato alla possibilità che l’attore riprenda a interpretare Gus Fring. Dice:
“Gli ultimi giorni [sul set di Better Call Saul], mi stavo commuovendo, poi mi sono guardato alle spalle e ho sentito Vince [Gilligan] dire, ‘non si sa mai’. Così, ho sempre voluto, e sentito, come se ci fosse ancora spazio per del materiale sull’ascesa di Gus. Sento che sarebbe interessante sapere da dove proviene”.
Di Gus Fring sappiamo che viene dal Cile e che è stato chiamato “generalissimo”, un rimando ad alcuni legami politici di cui poco si sa. Il passato di Gus in Cile è avvolto nel mistero, ma presumibilmente era nei gradi militari del regime di Augusto Pinochet, prima di fuggire e assumere una nuova identità.
Esposito continua:
“Sento che veniva da una famiglia molto ricca, ha avuto l’opportunità di dirigere, non solo la famiglia, ma il governo in un altro paese. Aveva quel tipo di intelligenza, quel carisma, quella statura, e vi ha rinunciato perché voleva essere un uomo indipendente. C’è qualcosa di affascinante per me in questo”.
L’attore ha anche affermato che non pensava di poter tornare nel personaggio dopo la conclusione dell’arco narrativo di Breaking Bad. “Invece eccoci con Better Call Saul. Ho trovato un nuovo modo di estrarre nuovo materiale nel lavoro di interpretazione”.
Esposito aveva già parlato in passato del suo desiderio di avere una serie prequel che racconta le origini di Gus Fring. Staremo a vedere che decisioni prenderanno Gilligan e l’emittente AMC. Intanto potremo vedere Better Call Saul 6 dal 18 aprile (19 aprile in Italia).