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Il live action di Biancaneve ha già iniziato a far scaturire varie polemiche, nonostante sia stata diffusa per il momento soltanto una fotografia che riguarda il cast e non sia stato ancora detto molto sulla trama. Uno dei più grandi problemi sembrano essere le creature magiche che sostituiranno i nani della fiaba originale. Proprio a proposito di questi ultimi personaggi si è espresso qualche mese fa Peter Dinklage che, dopo l’annuncio del live action, aveva attaccato la Disney per voler continuare a raccontare una storia retrograda, che finiva per rafforzare gli stereotipi contro le persone affette da nanismo: “Letteralmente non mi sono sentito per nulla offeso, ma sono stato colto alla sprovvista. Erano molto orgogliosi di aver scelto un’attrice latina per il ruolo di Biancaneve, ma stanno ancora raccontando la storia di Biancaneve e i sette nani. Fate un passo indietro e guardate cosa state facendo lì. Non ha senso per me. Sei progressista in un certo senso, ma stai ancora raccontando quella fottuta storia retrograda su sette nani che vivono insieme in una grotta“. A questo punto, Disney aveva affermato di voler adottare un approccio diverso con i personaggi in questione, e di volersi confrontare con i membri della comunità.
Peter Dinklage si era schierato contro la “storia retrograda” raccontata nella fiaba originale di Biancaneve
A rispondere a Peter Dinklage è stata la giornalista ultraconservatrice Megyn Kelly, che ha affermato: “L’anno scorso [Dinklage] si è opposto a questa ‘storia retrograda del cavolo’ ed è stato allora che la Disney ha annunciato che avrebbero sostituito i nani. Perciò ottimo lavoro, Peter! Hai fatto soldi, sei diventato il nano più famoso d’America e poi hai rovinato i ruoli disponibili per sei altri nani che volevano lavorare ed essere pagati esattamente come hai sempre fatto tu“. Sembra, tuttavia, che la giornalista non sia l’unica a pensarla in questo modo. La star di Jackass Wee Man ha infatti raccontato a Tmz cosa pensa del fatto che la Disney abbia voluto sostituire i personaggi dei sette nani con attori di media altezza, affermando: “È una domanda molto interessante e ne stiamo parlando molto in questi giorni. La nostra categoria artistica è già minacciata dall’intelligenza artificiale e questo è un altro duro colpo. E così togli altro lavoro a persone che potrebbero fare questo ruolo. Proprio nei giorni scorsi abbiamo parlato anche del problema che c’è in Wonka, dove Hugh Grant ha avuto il ruolo degli Umpa Lumpa”. Un parere, quello di Wee Man, che si discosta moltissimo da quello di Peter Dinklage.