L’ultima Serie Tv targata The CW, Black Lightning, ha ricevuto ottime risposte dopo il suo debutto, mostrando una realtà più vicina alla nostra, rispetto agli altri Show.
Qual è, però, il motivo dietro al nome della città Freeland?
Come sappiamo, infatti, Black Lightning all’interno dei fumetti è ambientato a Metropolis, città già conosciuta per la presenza di altri supereroi.
A tal proposito, Salim Akil, co-showrunner della Serie Tv ha voluto specificare la scelta durante i Television Critics Association (avvenuti recentemente).
Akil ha dichiarato che la sua intenzione era di voler ambientare Black Lightning in una città vera e propria.
Stavo per chiamare la città Richmond, perché è da lì che vengo – Richmond, in California. Ma non volevo che le persone si potessero sentire “cattive” nell’essere nelle comunità in cui si trovavano. Questa è una storia su di me, ed è una storia sulle persone che conosco. E voglio mostrare loro rispetto.
La decisione di voler ambientare, dunque, la Serie Televisiva in Freeland, ha permesso ad Akil ed agli altri autori, di creare un perfetto riferimento sulle intenzioni di Black Lightning: provare a rendere la gente libera.
Come abbiamo potuto appurare dal primo episodio, Black Lightning affronta tematiche sociali come il razzismo, l’abuso di potere ed il crimine, con un’influenza – almeno fino a questo momento – superficiale dei poteri dei protagonisti.
Un’altra nota positiva per The CW: l’episodio pilota ha avuto molto successo, tant’è da risultare la puntata di debutto migliore fra tutti gli Show dell’emittente televisiva; indici d’ascolto alti anche per la replica avvenuta il venerdì sera, uno slot tipicamente molto difficile da gestire. Con queste premesse, il futuro della Serie Televisiva sembra molto roseo.
Insomma, Black Lightning sembra essere lo Show del momento, che mostra un’America contemporanea, con i suoi pregi ed i suoi – molti – difetti.
Voi avete visto questa prima puntata? Qual è la vostra opinione?