Black Mirror è tornata con una nuova stagione, la sesta, composta da 5 episodi. Iniziata nel 2011, la serie ha ottenuto grande successo internazionale.
Questa nuova stagione sta raccogliendo consensi ma anche critiche da parte di spettatori che ritengono che la serie abbia abbandonato le tematiche che l’hanno portato al successo, ovvero le conseguenze negative della tecnologia (e un episodio in particolare è sommerso di critiche e definito ‘il peggiore di sempre’). Il creatore, Charlie Brooker, ha parlato della questione in una recente intervista.
Charlie Brooker non vuole che Black Mirror sia conosciuta solo come la serie che dice “la tecnologia è cattiva”
Black Mirror è diventata nota come una critica in continua evoluzione dei lati più oscuri della tecnologia. La sesta stagione, uscita da poco, si muove anche in altre direzioni; inoltre, un episodio non presenta alcun elemento elettronico. Questo ha portato alcuni spettatori a pensare che Black Mirror non sia effettivamente più Black Mirror.
In un’intervista rilasciata a Games Radar, Charlie Brooker, lo sceneggiatore, ha dichiarato:
“Si è trattata decisamente di una decisione consapevole quella di cambiare un po’ quello che è la serie. Su Netflix sono in ordine contrario rispetto al modo in cui sono stati scritti, perché Demon 79, che ho co-scritto con Bisha K. Ali, è stato ideato come un ‘Red Mirror’. Stavo quasi pensando: ‘Okay, immaginiamolo come un complemento di Black Mirror.’
È stato interessante in un certo senso compiere un reset in quel modo. È stato qualcosa di rinfrescante e significa che poi puoi avvicinarti agli altri episodi da una prospettiva piuttosto differente.”
Brooker ha aggiunto:
“C’era un lieve pericolo che le persone etichettassero la serie come lo show che sostiene ‘la tecnologia è cattiva’, e l’ho trovato un po’ frustrante in parte perché ho sempre avuto la sensazione di dire ‘La serie non sta dicendo che la tecnologia è cattiva, ma che le persone sono complicate’.
Brooker aggiunge che la sesta stagione, come le passate stagioni, presenta “molti commenti e satira nei confronti dei media, e questo avrà inevitabilmente qualcosa a che fare con la tua immagine e il modo in cui sei percepito. Penso che alcune parti riguardino il dolore di una cosa della vita reale che diventa una sorta di vero documentario sul crimine, come Loch Henry, o qualcosa di più giocoso, come Joan is Awful, che è un incubo esistenziale, ma ha anche a che fare con l’identità e il controllo e tutta quella cera d’api.”
Nella nuova stagione di Black Mirror troviamo, tra gli altri, Annie Murphy, Salma Hayek, Michael Cera, Himesh Pate, Ben Barnes, Cate Blanchett, Aaron Paul, Daniel Portman, Josh Hartnett e Kate Mara. Noi di Hall of Series abbiamo visto tutti gli episodi e qui ci sono le nostre recensioni.
Che ne pensate delle parole di Brooker? E cosa pensate della nuova stagione di Black Mirror?