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Black Mirror – Charlie Brooker: «La quinta stagione sarà più ottimista»

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Black Mirror è appena tornata col botto. L’ha fatto con una puntata film che, grazie alla possibilità dell’interattività, sta facendo impazzire i fan di tutto il mondo. Si moltiplicano teorie, mappe, speculazioni, segnalazioni di scene segrete dell’episodio Bandersnatch, che rappresenta la sperimentazione più estrema di Black Mirror.

L’interattività in Bandersnatch tocca vette mai raggiunte: c’è addirittura la possibilità, per i fan più svegli e pratici di tecnologia, di giocare a uno dei videogiochi mostrati nell’episodio, e ispirati a Black Mirror (vi spieghiamo come qui).

Insomma, la serie sembra aver riconquistato il favore dei fan con questo episodio speciale. Il creatore Charlie Brooker, intervistato dal New York Times, ha però rivelato un brusco cambio di rotta nell’atmosfera della serie tv, a partire dalla prossima stagione.

Non si sa ancora di preciso quando uscirà la quinta stagione di Black Mirror; si sa che gli episodi saranno molto probabilmente quattro, e che Miley Cyrus sarà presente in uno di questi. Charlie Brooker ha però dichiarato qualcosa che potrebbe riaprire le ferite dei fan.

Stiamo facendo episodi e storie più ottimistici, piuttosto che solo distopici e negativi.
Vogliamo mantenere lo spettacolo interessante per noi.

black_mirror_bandersnatch

Insomma, il trend “buonista” che aveva fatto discutere i fan già dalla terza stagione di Black Mirror non sembra affatto finito. Anzi, dalle parole di Brooker sembra che si andrà sempre più verso il lieto fine, in pieno stile San Junipero (anche se…).

San Junipero fu la prima sceneggiatura che scrissi per la terza stagione, e in parte la scrissi per ribaltare la mia idea di cosa dovesse essere Black Mirror, quindi ha un tono molto diverso dai precedenti episodi.

In parte fu anche perché leggevo ovunque le reazioni delle persone “Oh, è andato da Netflix, diventerà uno show americano, si americanizzerà” quindi ho pensato “Ok: scena di apertura: California, 1987. Questo li confonderà.  Da quel punto di vista c’è stata sicuramente la voglia di confondere apposta lo spettatore.

Dobbiamo quindi prepararci a un Black Mirror meno black? Solo attendendo pazientemente lo scopriremo.

Leggi anche – Requiem for a Black Mirror