Negli ultimi anni Netflix ha prodotto grandissimi successi come Stranger Things, Bridgerton, Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer e la recentissima Mercoledì. Ad ogni modo, sappiamo che la piattaforma streaming non è esente da passi falsi e ha alle spalle una lunga lista di serie cancellate, più o meno giustamente, dopo una sola stagione. E, purtroppo, l’ultima aggiunta a questa sfortunata lista, dopo The Midnight Club, è la comedy Blockbuster. Netflix ha infatti deciso che la serie non verrà rinnovata per una seconda stagione.
La prima stagione di Blockbuster era uscita su Netflix solo lo scorso 3 novembre. La serie ha le caratteristiche di una classica workplace comedy ed è incentrata su un gruppo di impiegati dell’ultimo Blockbuster Video rimasto aperto in tutto il mondo, i quali lottano disperatamente per non chiudere. Né agli spettatori né a Netflix è sfuggita l’ironia insita nella premessa della comedy. Infatti, Netflix nacque proprio come servizio di noleggio di film minore e alternativo a Blockbuster Video, a quei tempi un vero e proprio gigante del settore, ma ribaltò la situazione sancendo il fallimento della società nel 2013.
In Blockbuster, creata da Vanessa Ramos, accanto a Tyler Alvarez, Madeleine Arthur, Olga Merediz, JB Smoove, and Kamaia Fairburn troviamo due volti noti del mondo delle serie tv. Si tratta di Randall Park di Fresh Off The Boat, che interpreta il proprietario del negozio Timmy Yoon, e Melissa Fumero, la Amy Santiago di Brooklyn Nine-Nine, nel ruolo di Eliza. Purtroppo, questi due veterani del mondo delle comedy non sono bastati a salvare la serie Netflix dalla prematura cancellazione.
La cancellazione di Blockbuster non è stata una sorpresa
Non si può dire che il fatto che Netflix abbia scelto di non rinnovare Blockbuster per una seconda stagione sia una sorpresa. Purtroppo la comedy non ha mai veramente spiccato dal momento della sua uscita lo scorso 3 novembre, e non è mai riuscita a raggiungere la classifica settimanale delle 10 serie più viste su Netflix. A onor del vero, bisogna dire che le comedy risultano svantaggiate nel sistema della piattaforma streaming, che tiene conto delle ore di visualizzazione per stilare la classifica, in quanto gli episodi delle comedy sono spesso più corti rispetto a quelli di altri generi televisivi.
Ad ogni modo, gli ascolti di Blockbuster non sono risultati soddisfacenti, così come le recensioni, decisamente contrastanti. La serie ha ottenuto un punteggio di 4.7/10 su Rotten Tomatoes e ha ricevuto dal sito critiche negative, venendo definita “decisamente non divertente“. Insomma, si potrebbe dire che Netflix in un certo senso abbia cancellato una seconda volta Blockbuster e ciò non fa che perpetrare l’ironia amara che ha caratterizzato la serie sin dalla sua nascita.