Attenzione: l’articolo potrebbe presentare degli spoiler del finale di Bodies, una delle serie tv del momento.
Arriva direttamente dal Regno Unito la nuova mistery thriller che sta conquistando tutti: parliamo dell’adattamento seriale della graphic novel di Si Spencer ideato da Paul Tomalin. È stata la trama intricata ad aver fatto appassionare tanti spettatori: un cadavere con le medesime sembianze viene ritrovato nell’East End di Londra in quattro epoche diverse (nel 1890, 1941, 2023 e 2053). Bodies segue quindi le indagini di un gruppo di detective, che in diversi momenti della storia devono scoprire la verità dietro questo mistero, che sembra essere connesso con un particolare personaggio. La prima stagione si è conclusa con un epilogo che risolve l’enigma, ma che al contempo sembra lasciare uno spiraglio per portare avanti questa appassionante storia.
Bodies tornerà con una seconda stagione? Il creatore della serie ha parlato del finale e ha provato a rispondere a questa domanda.
Paul Tomalin, l’ideatore della serie tv thriller, in un’intervista rilasciata per Hello! ha rivelato i motivi che lo hanno spinto a chiudere il mistero del cadavere nel finale della prima stagione. Ha detto che non voleva interrompere la trama sul più bello e far infuriare gli spettatori, come fanno molte produzioni televisive. In questo modo inoltre ha assicurato alla sua opera un finale soddisfacente, nel caso Netflix dovesse decidere di non rinnovarla. I detective quindi in Bodies comprendono a un certo punto che, per interrompere il loop, non serve uccidere Elias Mannix e riescono ad impedire l’esplosione della bomba. La storia quindi, secondo quanto ha dichiarato Paul Tomalin, si conclude perfettamente in questo modo:
“Siamo andati da Netflix dicendo: ‘Questa è la storia della serie, è completa, vogliamo chiuderla con la prima stagione’. Io penso che quando hai delle premesse così straordinarie, fai impazzire il tuo pubblico se non le risolvi tutte. Come spettatore, odio quando resta qualche punto in sospeso. E tu pensi: ‘Giusto, quindi devo aspettare un anno e mezzo’ . Volevamo davvero che sentissi di aver visto calare il sipario rosso alla fine. Detto questo, alla fine c’è sicuramente qualche questione rimasta in sospeso. Ma la storia, che è alla base della serie, finisce.“
La scena finale, infatti, spiazza gli spettatori mostrando Shahara nel 2023 in un taxi guidato da Iris Maplewood. Sullo sfondo su un grattacielo di Londra si legge lo slogan della dittatura che voleva instaurare Elias Mannix. Che cosa è andato storto? Questo potrebbe essere esplorato in Bodies 2, se la serie tv dovesse essere rinnovata dal colosso dello streaming. Il creatore della serie tv ha detto che sarebbe felice di continuare a raccontare questa storia e non è il solo. Anche l’attrice Amaka Okafor ha svelato che le piacerebbe interpretare nuovamente DS Shahara Hasan in una nuova stagione:
“Ci hanno detto che è una miniserie. Ma se dovessi esprimere il desiderio più profondo del mio cuore, mi piacerebbe interpretarla di nuovo. La amo. È il miglior personaggio che abbia mai avuto.”
Ora l’ultima parola spetta a Netflix che, dopo aver valutato gli ascolti della prima stagione, deciderà sul destino di questa serie. Voi vorreste vedere Bodies 2?