Dopo tanta attesa, finalmente Netflix ha rilasciato la data di uscita della sesta stagione di BoJack Horseman, ma con un’inaspettata e spiazzante notizia. La sesta stagione – divisa in due parti che usciranno il 25 ottobre e il 31 gennaio – sarà l’ultima della serie animata. La notizia ha sorpreso tutti, soprattutto considerando le parole di Raphael Bob-Waksberg, creatore della serie, che durante un’intervista aveva affermato che sarebbero andati avanti «Fino a quando ci sembri interessante o fino a quando sentiamo che ci sono storie da raccontare».
A quanto pare però, la decisione è stata presa da Netflix e non dai creatori e produttori della serie. Questo è ciò che ha detto Aaron Paul, produttore esecutivo e doppiatore di Todd, in un twitt:
Abbiamo passato dei momenti splendidi nel fare BoJack. Non potrei essere più orgoglioso. Mi sono innamorato di questi personaggi proprio come ha fatto chiunque altro ma purtroppo Netflix ha pensato che fosse arrivato il momento di chiudere le tende e così eccoci qui. Ci hanno dato una casa per 6 bellissimi anni. Non possiamo fare niente a riguardo.
L’attore è ultimamente molto impegnato tra l’uscita del film El Camino, sequel della serie tv Breaking Bad, una nuova serie tv con Octavia Spencer dal titolo Truth Be Told (qui il primo teaser trailer) e la terza attesissima stagione di Westworld. Nonostante i suoi impegni è evidente da questo tweet che avrebbe volentieri continuato con BoJack Horseman, ma la scelta questa volta non è dipesa da loro.
La decisione di chiudere la serie animata con la sesta stagione potrebbe dipendere dal repentino crollo delle azioni di Netflix, che ha portato la piattaforma in negativo in soli due mesi (qui per approfondire).
Potrebbe quindi essere stata una scelta ‘forzata’, ma finora non è stata rilasciata nessuna dichiarazione a riguardo. In ogni caso i fan non sono felici della decisione, e non resta che sperare che questa sesta e ultima stagione riesca a soddisfare pienamente le attese.