BoJack Horseman è una serie animata statunitense, creata da Raphael Bob-Waksberg per Netflix. La serie è disegnata dalla fumettista Lisa Hanawalt ed è caratterizzata dalla convivenza di personaggi umani con animali antropomorfi. La serie vanta la partecipazione di numerose celebrità e di personaggi famosi nel mondo dello spettacolo, come ad esempio Margo Martindale, Daniel Radcliffe, Henry Winkler e Paul McCartney.
Ma non solo loro anche Naomi Watts, Jennifer Aniston, Hilary Swank e Andrew Garfield. Ma cosa hanno in comune alcuni di questi personaggi in Bojack Horseman? Pensateci un attimo, sono stati tutti (o quasi) vittime di sventure.
Tra questi ci sono delle eccezioni, personaggi che seppur diversi da come sono in realtà hanno accettato il doppiaggio: l’attrice Margot Martindale appare come facilmente irritata e violenta di temperamento; Naomi Watts compare nell’episodio Un mezzo cavallo, dove la si vede partecipare alla lavorazione del film su Mr. Peanutbutter nei panni di Diane Nyugen; Wallace Shawn, interpreta BoJack nel film su Mr. Peanutbutter diretto da Quentin Tarantulino nell’episodio Un mezzo cavallo; Henry Winkler, era grande amico di Herb Kazzaz, con cui aveva lavorato per Habitat for Humanity. Nell’episodio Ancora rotto lo si vede al suo funerale. E molti altri sono sull’elenco dei buoni per Raphael Bob-Waksberg.
Invece, Andrew Garfield, nella Serie Tv, a seguito di una caduta in una buca (nel negozio di Halloween aperto tutto l’anno) si rompe tutte le ossa. L’altro caso è quello di Beyoncè: la cantante apparsa nell’episodio Our A-Story Is a ‘D’ Story di Bojack Horseman, scivola su delle banconote per terra. Diversi invece, sono i personaggi rappresentati come animali ma che si possono facilmente associare a personaggi famosi, come: Hank Hippopopalus accusato di molestie sessuali, dalle chiare fattezze di Harvey Weinstein. E Quentin Tarantulino parodia del regista Quentin Tarantino.
Una pseudo-vendetta da parte del creatore di Bojack Horseman: chi non accetta di doppiare il suo personaggio verrà “perseguitato”.