Si è spento oggi, 31 luglio 2024, Roberto Herlitzka all’età di 86 anni. Nato a Torino il 23 ottobre 1937, Herlitzka ha lavorato con alcuni dei più grandi maestri del cinema italiano da Lina Wertmüller a Luigi Magni, da Marco Bellocchio a Paolo Sorrentino. Attore dalla prolifica carriera teatrale, Roberto Herlitzka partecipò a oltre 35 rappresentazione teatrali interpretando moltissime tra le opere di Shakespeare, Molière e Cechov.
Noto al pubblico televisivo per aver interpretato Orlando Serpentieri nella prima stagione di Boris, Roberto Herlitzka lascia un’eredità pesantissima.
Tra i ruoli più celebri dell’attore non possiamo certamente esimerci dal nominare quello di Aldo Moro nel film di Marco Bellocchio Buongiorno, notte, che gli valse un Nastro d’argento come migliore attore e un David di Donatello come miglior attore non protagonista. Indimenticabile anche la sua interpretazione nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino nel ruolo del cardinale ossessionato dalla cucina.
I fan di Boris (che potrebbe tornare con una quinta stagione) sicuramente lo ricorderanno per la sua partecipazione a due episodi della prima stagione, in cui interpretò Orlando Serpentieri, un attore che accetta di partecipare per ragioni meramente economiche – ovvero il pagamento del mutuo – al medical drama Gli occhi del cuore 2. Serpentieri si scontrerà presto con le logiche del set e con l’approccio ‘a ca**o di cane’ che muove da sempre la produzione.
L’attore, interpretato da Roberto Herlitzka, si ritroverà così a dover improvvisare in una fiction già di infimo livello replicando, in ultima istanza, alla proposta di Renè Ferretti con un sentitissimo: “Gradirei morire”. Una frase che ancora oggi riecheggia tra i meme più iconici di Boris.
“Ho sempre pensato alla figura dell’attore come uno strumento in ogni sua parte: voce e corpo. Acquisire, con gli anni e l’esperienza, ottima padronanza e ottimo controllo di questo strumento, in particolare dell’aspetto vocale e della respirazione, consente all’interprete di poter affrontare qualsiasi ruolo”. Così raccontava la sua esperienza con la recitazione Roberto Herlitzka in un’intervista rilasciata nel 2019.
L’attore studiò al liceo ginnasio Massimo D’Azeglio a Torino e si iscrisse a Lettere all’Università degli Studi di Torino, anche se poco dopo si trasferì a Roma per studiare come allievo di Orazio Costa presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico”. Fu così, in seguito ai suoi studi, che l’attore cominciò a collaborare proprio con il suo maestro Orazio Costa e poi con i tanti altri celebri nomi del mondo del cinema,
Lo scorso 2 giugno l’attore aveva perso la moglie Chiara Cajoli, con la quale era sposato da oltre cinquant’anni. A dare notizia della triste scomparsa di Roberto Herlitzka è stata la sua agenzia.