Se ancora non l’avete vista o avete voglia di fare un rewatch in modalità bingewatching di Boris, la fuori serie italiana, c’è una bella notizia per voi: è tornata nel catalogo di Netflix.
Boris di nuovo nel catalogo di Netflix
Con l’arrivo di Netflix nel nostro Paese, Boris, serie tv già amatissima, era presente nel catalogo. Scadute le licenze, la serie è scomparsa dalla piattaforma. Ora, però, la possiamo riguardare: Netflix l’ha reinserita in catalogo dal 1 maggio 2020.
A dare la notizia è l’account italiano di Netflix, che sui social cita una delle più iconiche frasi della serie tv:
«Basito lui, basita lei, luce un po’ smarmellata e daje che abbiamo fatto».
*preme F4*
«Fermi tutti, c’ho un’idea. Rimettiamo #Boris. Così, de botto, senza senso».
«Aspetta n’attimo». *chiude una telefonata*
«Genio». *gli stringe la mano*.
Boris è andata in onda per tre stagioni su FOX e FX dal 2007 al 2010 e riesce a diventare un successo grazie al passaparola. In seguito è stata trasmessa in chiaro su Cielo e Rai 3, ed è arrivata su Netflix.
A renderla famosa e trasformarla in prodotto di culto della cultura pop italiana sono stati anche i numerosi meme che si sono moltiplicati in rete.
Boris è una delle serie Tv italiane più amate di sempre
Boris racconta un mondo dello spettacolo caratterizzato da meschinità, arrivismo, giochi di potere e sfruttamento. Inizia con l’arrivo dello stagista Alessandro sul set de Gli occhi del cuore 2, fiction televisiva di basso livello diretta da René Ferretti. Alessandro e la troupe dovranno fare i conti con numerosi problemi durante la produzione della fiction.
Nata da un soggetto di Luca Manzi e Carlo Mazzotta, la serie Tv è sceneggiata da Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre, deceduto nel 2019.
Nel cast troviamo Alessandro Tiberi nei panni di Alessandro e Francesco Pannofino nel ruolo di René Ferretti. Nel cast anche Carlo De Ruggieri (Lorenzo), Pietro Sermonti (Stanis La Rochelle), Carolina Crescentini (Corinna Negri), Caterina Guzzanti (Arianna Dell’Arti), Ninni Bruschetta (Duccio Patanè) e Paolo Calabresi (Augusto Biascica).