Il rammarico di Brad Pitt: «Il mio film preferito è stato anche il peggior flop della mia carriera»

Anche i più grandi possono avere dei rammarichi. Anche agli attori con una carriera stellare come quella di Brad Pitt, che di certo di soddisfazioni se ne è tolte infinite, è concesso di avere qualcosa da recriminare su un progetto che speravano andasse meglio e invece sono stati costretti a veder naufragare. Le interpretazioni di alto livello di Brad Pitt in film che hanno vinto 300 miliardi di premi, collezionato successi semplicemente mastodontici al botteghino e fatto parlare miliardi di persone non si contano sulle dita di 4 mani, ma il film preferito dell’attore americano, tra quelli che lo hanno visto coinvolto, rimane uno e soltanto uno. E il nome di questo film è molto lontano dal nome che vi aspettereste.

Nel 2007, Brad Pitt ha recitato in “L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford”, un western drammatico in cui Brad Pitt realizzò il suo desiderio di collaborare col regista Andrew Dominik. Ecco le sue parole a riguardo: ““Ho chiamato Andrew e gli ho detto ‘Hey, se hai qualcosa che possa andare bene per me, lo farò.’ Lui ha risposto, ‘Ce l’ho.’ E io, ‘Okay, ci sto’‘ “Abbiamo finito per produrre questo film, che sta molto a cuore a me e alle 10 persone che lo hanno visto.”

Un film che secondo Brad Pitt è “una riflessione sulla celebrità e sul tentativo di farsi un nome anche quando alla base non c’è sostanza. Si tratta di un bel film, davvero.”, ma che nonostante le critiche positive e anche alcuni importanti riconoscimenti (in particolare a Casey Affleck, che per la sua interpretazione venne candidato anche agli Oscar come miglior attore non protagonista) fece un flop notevole al botteghino rispetto alle aspettative. Questo però non ha fermato Brad Pitt dal considerarlo il suo film preferito tra quelli che lo hanno visto coinvolto, come confermato dalle parole dell’attore: “Posso interpretare successi, ma il film preferito resta quello che è andato peggio al botteghino, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford. Se credo che qualcosa sia meritevole, so che in futuro verrà valorizzato”

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