Il nuovo mondo (Brave New World), il celebre romanzo distopico scritto da Aldous Huxley, diventerà una serie tv.
USA Network, insieme a Universal Content Productions e Amblin Television, ha infatti dato il via alla produzione della serie che avrà un totale di dieci episodi.
In Brave New World, pubblicato nel 1932, ci viene mostrato un possibile futuro alternativo, creatosi dopo una guerra globale avvenuta negli anni 40 e durata nove anni.
Il pianeta è stato così suddiviso il 10 grandi nazioni governate da I Dieci Governatori Mondiali che, attraverso l’eugenetica, la costrizione psicologica e l’imposizione di determinati stati emotivi, controllano l’intera popolazione.
L’anno è il 2540, o per meglio dire l’anno di Ford 632.
I nostri protagonisti Bernard Marx e Lenina Crowne sono cittadini esemplari di New London. Entrambi lavorano per il Centro di incubazione e di condizionamento, dove gli esseri umani vengono prodotti in serie, e vivono la loro vita inconsapevolmente condizionati dal Soma, la perfetta droga della felicità.
Ma Bernard sa di essere diverso da chiunque altro conosca e sente che tutto questo non può bastare. Troppo ignorante e per comprendere le proprie emozioni, si tormenta alla ricerca di risposte che lo faranno pericolosamente allontanare dal resto della società.
Decide così di avventurarsi con Lenina in una vacanza nelle Terre Selvagge, la riserva in cui vive l’ultima manciata di persone libere. I due sono però costretti a fuggire quando una violenta rivolta scoppia all’interno della tribù, riuscendo a farlo solo grazie a John il Selvaggio. Riportandolo con loro a New London, Bernard e Lenina scateneranno una serie di eventi che destabilizzeranno questa utopica società.
David Wiener (Fear the Walking Dead, Homecoming) si occuperà della sceneggiatura, con il supporto Grant Morrison e Brian Taylor creatori di Happy!. Owen Harris, regista dell’episodi San Junipero di Black Mirror, dirigerà il primo episodio.
Al momento non sono noti partner di distribuzione.