Aaron Paul è di nuovo sulla cresta dell’onda: dopo Breaking Bad le parti in film e serie tv sono scarseggiate per anni. Dopo El Camino, il film sequel di Breaking Bad incentrato sulla fuga di Jesse, si è tornato a parlare di lui e la sua presenza in Westworld ha fatto spiccare nuovamente il volo alla sua carriera.
L’attore sta nuovamente ottenendo il riconoscimento che gli spetta, e non potrebbe essere altrimenti, trattandosi di un talento davvero incredibile.
Purtroppo a causa dell’emergenza Coronavirus molti degli impegni di Aaron Paul legati alla promozione di Westworld sono saltati. Ma l’attore si è recentemente lasciato intervistare e ha rilasciato una dichiarazione che fa pensare che abbia in mente alcune idee per il suo futuro.
Durante un’intervista rilasciata per NME sul suo cambiamento di vita dallo scoppio della pandemia, alla domanda se, dopo aver interpretato Weird Al Yankovic, re incontrastato delle parodie musicali, in un cortometraggio, avesse in programma di recitare nei panni di un altro personaggio famoso, l’attore ha risposto:
Quando mi sono trasferito a Los Angeles ho pensato abbastanza a Kurt Cobain e a cosa gli è accaduto e adoro i Nirvana: Smells Like Teen Spirit è stato uno dei primi dischi che ho comprato con i miei soldi, quindi ho pensato che sarebbe interessante interpretarlo.
Kurt Cobain, a 26 anni dalla morte è ancora un’icona della musica e un vero mostro sacro. Non ci sono film sulla sua vita: ricordiamo solo Last Days di Gus Van Sant, in cui Michael Pitt lo interpreta, anche se solo nei suoi ultimi momenti di vita. Si tratterebbe sicuramente di un’impresa ancora intentata e di una grande occasione per Aaron Paul.
Certo, nonostante l’aspetto giovanile e il look con cui ci è stato presentato in Breaking Bad, non dobbiamo dimenticare che Aaron ha 40 anni. Non sarebbe proprio l’ideale per incarnare il principe suicida del grunge, morto a soli 27 anni.