Per i fan di Breaking Bad sarebbe difficile, se non impossibile, immaginare un’ambientazione diversa da Albuquerque (Nuovo Messico) per le vicende che hanno accompagnato la vita del professore di chimica più famoso dell’Universo delle serie tv, Walter White. Eppure, sembra proprio che Vince Gilligan, il creatore dello show, avesse delle idee molto differenti all’inizio. Durante un’intervista al New Yorker, Gilligan ha infatti raccontato che Breaking Bad avrebbe dovuto avere come sfondo la California, e più precisamente la città di Riverside. Secondo Gilligan, infatti, questa sarebbe stata l’ambientazione perfetta se non fosse stato per un singolo dettaglio: gli sgravi fiscali. Queste sono state le parole dello showrunner a tal proposito:
“Sono stato davvero fortunato che i ragazzi della produzione di Sony mi abbiano detto, quando lessero l’episodio pilota di Breaking Bad: ‘Cosa ne pensi di girarlo ad Albuquerque?’. La mia risposta fu: ‘Beh, ragazzi, come dice la pagina, l’ho impostato per Riverside, California. A questo punto loro insistettero: ‘Sì, l’abbiamo capito. Ma il Nuovo Messico ha questo sgravio che offrono ai registi. È un affare molto più conveniente dal punto di vista finanziario di qualsiasi cosa ci offrirà la California meridionale. E il motivo per cui è un bene per te è che avrai effettivamente un budget più ampio con cui fare il tuo show”
Eppure, nonostante quest’allettante proposta mossa dalla produzione, Vince Gilligan non ha accettato subito l’idea di cambiare ambientazione. Tuttavia, dopo averci pensato su, ha deciso di volerne approfittare. Lo showrunner ha infatti continuato il suo racconto affermando: “Ho pensato ‘Sì, ma in realtà dovrebbe essere in California. Perché è quello che avevo in testa. Ma poi ho capito e realizzato che la triste verità è che c’è un business di metanfetamina in tutti i 50 stati. Così ho pensato, ‘Perché non il Nuovo Messico?'” Il resto, come si suol dire, è storia.
Recentemente, Gilligan ha anche voluto spezzare una lancia a favore del personaggio interpretato da Anna Gunn, ossia Skyler White. Il creatore di Breaking Bad e Better Call Saul non ha infatti apprezzato gli attacchi misogini che sono stati rivolti al personaggio in questione, e ha affermato: “Quando lo spettacolo andò in onda per la prima volta, Skyler era considerata decisamente antipatica. Penso che ciò abbia sempre turbato Anna Gunn [che interpretava Skyler]. E posso dirti che la cosa ha sempre turbato anche me, perché Skyler, il personaggio, non ha fatto nulla per meritare tutto questo odio. E Anna di certo non ha fatto nulla per meritarselo. Ha interpretato la parte magnificamente“