I fan di Breaking Bad conoscono molto bene Anna Gunn per il suo ruolo di Skyler, moglie di Walter White. La donna però, nonostante gli anni trascorsi dalla fine della serie, resta uno dei personaggi più odiati delle serie tv. Ma non importa perché dopo tutto ha ottenuto due Emmy per interpretare quel ruolo. Dopo la fine di Breaking Bad, molte attori hanno fatto un ulteriore salto di qualità. Primo su tutti Cranston che ha recitato in diversi film (oltre al fatto che tra tutti fosse quello con la carrierà già avviata).
Il ruolo di Jesse Pinkman, prima nella serie e poi in El Camino: A Breaking Bad Movie, ha fruttato ad Aaron Paul moltissimi ruoli tra cui quello di Caleb Nichols in Westworld. Ma ha anche dato la voce a Todd Chavez in BoJack Horseman e Eddie Lane in The Path. Inoltre, diversi volti di Breaking Bad – tra cui Bob Odenkirk, Jonathan Banks e Giancarlo Esposito – hanno portato i loro ruoli nello spinoff, Better Call Saul.
Inoltre, Esposito che ha anche interpretato il cattivo in spettacoli come The Boys e The Mandalorian. Naturalmente, c’è anche Krysten Ritter trasformata nella Jessica Jones di Netflix. Ma Anna Gunn? Se per molti Breaking Bad è stato un trampolino di lancio, lo stesso non si può dire della Gunn la cui carriera ha subito un vero e proprio declino.
Anna Gunn era già un nome affermato prima di Breaking Bad, grazie a una solida carriera di recitazione che includeva un ruolo come Martha Bullock nella stimata serie Western Deadwood della HBO. La prima serie importante della Gunn dopo Breaking Bad è stata Gracepoint di Fox, il remake americano del dramma criminale britannico ITV Broadchurch. La serie originale aveva una forte protagonista femminile in Olivia Colman, che interpretava il detective Ellie Miller accanto ad Alec Hardy (David Tennant). Tennant è tornato su Gracepoint nel ruolo del detective Emmett Carver, mentre Gunn ha assunto il ruolo di Miller.
Purtroppo, alla fine Gracepoint non è stato in grado di replicare il successo di Broadchurch. Quindi la serie non è andata oltre la prima stagione. Nel 2016 appare in Equity come Naomi Bishop. Nonostante alcune recensioni positive anche questo progetto con Anna Gunn non sarà un successo come si sperava. Le ultime apparizioni dell’attrice risalgono prima al 2017 con Shades of Blue, il dramma criminale della NBC di Adi Hasak sulla corruzione all’interno della polizia di New York. E, successivamente, in Deadwood: Il film del 2019.
Vi cosa pensate di Anna Gunn? Breaking Bad ha segnato la carriera dell’attrice (in negativo) oppure è solo sfortuna?