Vai al contenuto
Home » News

Bryan Cranston torna a parlare di Breaking Bad: «Un test mai fatto nella storia della televisione»

Un'immagine di Walter White in Breaking Bad
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Breaking Bad è senza ombra di dubbio uno dei prodotti seriali più apprezzati di sempre. Le tematiche affrontate, il talento degli attori e la capacità di tenere lo spettatore con gli occhi incollati allo schermo dall’inizio alla fine, le hanno permesso di essere una di quelle serie tv di cui parleremo per sempre. Nonostante ciò, quando Breaking Bad ha debuttato nell’ormai lontano 2008, il rischio era molto alto.

Breaking Bad è una serie “immortale”

Nel corso di un’intervista a Who’s Talking To Chris Wallace?, Bryan Cranston ha riflettuto proprio sul personaggio che ha avuto modo di interpretare. Sappiamo bene, infatti, che Walter White ha preso delle decisioni piuttosto discutibili nel corso delle cinque stagioni di Breaking Bad. Ecco le parole dell’attore: “Vince Gilligan voleva vedere fino a che punto poteva spingere il personaggio, quanto lontano poteva allontanarsi da quell’uomo iniziale e mantenere comunque la fedeltà degli spettatori. È stato un vero test, e non era mai stato fatto nella storia della televisione”

Breaking Bad inizia presentando Walter White come un professore di chimica timido, sottomesso, ben lontano dal mondo della criminalità e della droga. Ben presto, tuttavia, lo vediamo trasformarsi in un temibile boss che non ha nulla a che vedere con chi abbiamo conosciuto all’inizio. Bryan Cranston ha infatti spiegato che l’obiettivo primario era proprio che il pubblico provasse empatia nei confronti del protagonista della serie, continuando poi a sostenerlo anche nelle sue scelte discutibili. Ed è proprio questo graduale cambiamento che ha permesso al personaggio di Walter White di diventare uno degli antieroi più iconici e apprezzati di sempre.

Walter White, protagonista di Breaking Bad, è l’antieroe perfetto

Possiamo affermare che il “test” di cui ha parlato Bryan Cranston sia stato superato a pieni voti. Non soltanto il pubblico ha provato empatia per Walter White, ma ha anche continuato a sostenerlo quando ormai era chiaro che il suo personaggio fosse chiaramente tossico e dannoso per tutti.

Le cinque stagioni di Breaking Bad ci hanno dato modo di avere un piccolo gioiellino della serialità ricco di simbolismi, con una trama che gli ha permesso di farsi strada fino a diventare una vera e propria pietra miliare. È difficile trovare qualcosa che possa essere paragonato a Breaking Bad. Tuttavia, qui vi lasciamo comunque delle serie a cui dare una possibilità se vi sentite “in astinenza”.