Fin dal suo debutto, il film di Breaking Bad ha sfatato miti e battuto ogni record. Riprendiamo la storia da dove l’avevamo lasciata sei anni fa, cioè con Jesse Pinkman in fuga. Lo lasciamo sorridente ed euforico per poi trovarlo a dover fare i conti con la cruda realtà. Il giovane protagonista interpretato da Aaron Paul è ricercato dalla polizia e come tale deve proseguire il lungo cammino che lo condurrà dritto in Alaska. El Camino, oltre a dare una spiegazione finale all’universo di Breaking Bad ha registrato oltre 6,5 milioni di spettatori nei primi tre giorni di uscita. Il 40% di questi l’ha visto nelle prime 24 ore.
La cifra arriva da Nielsen’s SVOD Content Ratings. Netflix sostiene, però, non è accurata perché registra solo il pubblico televisivo (piuttosto che, ad esempio, la visione su telefoni cellulari o tablet) – il che spiegherebbe perché la cifra può sembrare un po’ bassa (per alcuni).
Successivamente sempre Nielsen ha dichiarato che complessivamente nella settimana ai 6,5 milioni se ne sono aggiunti anche altri 153.000. Per fare il confronto Netflix ha dichiarato che la commedia Murdery Mystery (con Jennifer Aniston) ha registrato nei primi tre giorni post uscita 30,9 milioni di persone. Quindi, sì possiamo dire che effettivamente è poco rispetto alla commedia originale Netflix. Ma i fan di Breaking Bad sono stati talmente gasati per l’occasione che è aumentata anche la visione della serie sulla piattaforma. Infatti, molti utenti hanno preso spunto dal recap prima del film per vedere alcuni episodi chiave.
La serie vincitrice di molti Emmy ha chiuso il suo cerchio, anche se parte dell’universo di Vince Gilligan continua a vivere in Better Call Saul. Lo spin-off di Breaking Bad è giunto alla quinta stagione che verrà (si spera) presto pubblicata da Netflix.