La star di Breaking Bad e Better Call Saul, Giancarlo Esposito, ha spiegato in che modo è riuscito a rendere il proprio personaggio “così terrificante”. La celebre serie madre è stata trasmessa per la prima volta su AMC nel 2008 ed è andato in onda per ben cinque stagioni. Lo show vede come protagonisti l’insegnante di chimica del liceo Walter White (Bryan Cranston) iniziare a cucinare metanfetamina con il suo ex allievo Jesse Pinkman (Aaron Paul) dopo aver scoperto di avere un cancro ai polmoni. La serie, creata dalla geniale mente di Vince Gilligan, ha ottenuto anche uno spin-off intitolato Better Call Saul, nel 2015.
In una recente intervista per GQ, Giancarlo Esposito ha spiegato come ha fatto a rendere così terrificante Gustavo Fring in Breaking Bad.
L’amatissimo attore ha affermato che il tempo che ha trascorso sul palcoscenico ha giocato un ruolo importante nella sua tecnica di recitazione, dato che ha imparato in questo modo a “rallentare i propri tempi”. Ha inoltre affermato che i bravi attori non “fanno cose”, ma piuttosto pensano e progettano. Ecco le parole di Giancarlo Esposito sul modo in cui ha interpretato al meglio il personaggio di Gustavo Fring: “Quindi per me, mi sono reso conto che non si può scherzare con le parole, e che queste ultime erano buone. Ho rallentato il mio tempo. Ho rallentato il mio tempo, così posso sentire di più. In questo modo posso essere più contemplativo. Come posso permettere allo spazio di influenzarmi? Quando qualcuno mi dice qualcosa, non rispondo subito. Lo ascolto davvero, lo studio… i migliori attori non fanno niente. Devi pensare e proiettarlo”
Giancarlo Esposito non ha interpretato un villain soltanto in Breaking Bad, ma anche in altri show
Il successo che Giancarlo Esposito ha avuto negli ultimi anni è dovuto principalmente al suo talento nell’interpretare personaggi inquietanti e da “cattivo”. In Breaking Bad lo abbiamo visto prestare il volto al personaggio di Gustavo Fring e le sue capacità recitative, mescolate con l’alto livello della serie sotto ogni punto di vista, hanno portato lo show a raggiungere livelli davvero notevoli. I recenti commenti dell’attore ci hanno sicuramente aiutati a comprendere meglio anche il personaggio che ha interpretato: la natura misteriosa e “tranquilla” di Gus, insieme alla capacità di Esposito di “rallentare i propri tempi”, hanno reso il villain straordinariamente inquietante e imprevedibile.