Vince Gilligan vorrebbe essere ricordato anche per qualcosa che non sia il Walter White di Breaking Bad
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Vince Gilligan sarà per sempre noto soprattutto per aver creato Walter White, il personaggio di Breaking Bad interpretato da Bryan Cranston che si è trasformato da innocuo insegnante di chimica in pericoloso criminale in un’incredibile evoluzione durata cinque stagioni. Tuttavia, dato “il clima odierno”, lo scrittore televisivo ora pensa che preferirebbe essere noto per aver creato un personaggio d’ispirazione, una figura più “positiva”.
Sabato sera, ai Writers Guild Awards, Gilligan ha ricevuto il Paddy Chayefsky Laurel Award for Television Writing Achievement. Durante il suo discorso, ha evidenziato come si sia guadagnato l’onore scrivendo “uno dei più grandi villain di sempre” creando Walter White (qui un’analisi sull’importanza del nome), noto anche come Heisenberg, in Breaking Bad. Gilligan ha chiarito come si senta un po’ a disagio per questa cosa con i tempi che corrono. Il regista, che ha anche co-creato la serie prequel Better Call Saul (Vince Gilligan si è espresso sull’epilogo della serie) con Peter Gould, ha persino chiesto ad altri scrittori di tirarsi indietro dal realizzare nuovi film e programmi TV incentrati su personaggi malvagi.
Le parole del regista
“Ma a parità di condizioni, penso che preferirei essere ricordato per aver creato qualcuno di un po’ più ispirante. Nel 2025, è il momento di dirlo ad alta voce, viviamo in un’epoca in cui i cattivi, quelli della vita reale, sono fuori controllo”, ha spiegato Gilligan in riferimento al suo protagonista di Breaking Bad. “Cattivi che stabiliscono le proprie regole, cattivi che, a prescindere da ciò che ti dicono, pensano solo a se stessi. Di chi sto parlando? Beh, questa è Hollywood, quindi indovina. Ma ecco la strana ironia, nel nostro paese profondamente diviso, tutti sembrano concordare su una cosa: ci sono troppi cattivi nella vita reale, è solo che viviamo in realtà diverse, quindi abbiamo tutti liste diverse”.
Un Gilligan anche un po’ velatamente polemico, forse, che sottolinea dunque la sua volontà di essere ricordato per un nuovo personaggio positivo. Chissà che non vedremo qualcosa di nuovo. Intanto, vi lasciamo ai dettagli sul suo ultimo progetto ambientato ad Albuquerque.