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Breaking Bad: Betsy Brandt (Marie) parla della reazione di Bryan Cranston a una delle scene più intense

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Breaking Bad, la serie tv di Vince Gilligan, è considerata uno dei prodotti televisivi migliori di tutti i tempi. Il professore di chimica Walter White, che è diventato un un potente spacciatore di metanfetamine, è uno degli antieroi più noti e apprezzati della storia della tv. E a dimostrazione del fatto che Vince Gilligan è un Re Mida che trasforma in oro tutto ciò che tocca, anche lo spin-off dedicato al personaggio di Saul Goodman, Better Call Saul, è riuscito a eguagliare la qualità della serie originale. Nel corso delle varie stagioni di Breaking Bad Walter White si è macchiato le mani di svariati crimini e ha compiuto molte azioni terribili anche contro Jesse Pinkman.

C’è stata una sequenza di Breaking Bad però che ha turbato profondamente Bryan Cranston.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler sulla seconda stagione della serie tv.

A raccontare questo retroscena è stata Betsy Brandt, che nella serie tv vestiva i panni di Marie Schrader, la sorella di Skyler White. L’attrice è stata ospite del programma The Rich Eisen Show per pubblicizzare il suo nuovo progetto in uscita sulla piattaforma di streaming Hulu, Saint X. Nel corso della chiacchierata con Rich Eisen ha parlato del tempo trascorso sul set di Breaking Bad e ha svelato la reazione che ha avuto Bryan Cranston per via di un momento della serie, che è stato davvero difficile da girare per lui. Betsy Brandt ha ricordato di aver visto l’attore piangere, dopo la scena della morte di Jane Margolis. Ecco quali sono state le loro parole:

Eisen: “[Bryan Cranston] Ha detto che la scena più difficile che ha dovuto girare è stata quella che coinvolge Krysten Ritter, sai, quando il suo personaggio è morto e Walt praticamente l’ha guardata morire.

Brandt: “L’ho visto subito dopo. È stata una scena difficile. Voglio dire, è stato divertente, facevamo una foto con tutto il cast ogni anno. Ok, tutti venivano a fare la foto di gruppo e nel frattempo lui piangeva. Non era solo nell’angolo. Qualcuno lo stava abbracciando. È stato come… è stato difficile.

La sequenza compare nell’ultimo episodio della seconda stagione di Breaking Bad, quando il protagonista non interviene per salvare Jane Margolis, lasciandola morire di overdose. È la prima volta che il pubblico comprende fin dove Walter White è disposto a spingersi per mantenere il controllo su Jesse Pinkman e soprattutto per tenere in piedi l’immagine che si è costruito. Bryan Cranston in passato ha spiegato perché, dopo aver girato quella sequenza, è stato sopraffatto dall’emozione:

Vedevo la faccia di mia figlia in quella di Jane. Pensavo che uno dei motivi per i quali sarebbe stato giusto salvarla era il fatto che fosse una ragazza giovane. Poteva essere mia figlia. Questo è bastato per far comparire la faccia di mia figlia al posto di quella di Krysten Ritter.”

Questo dimostra che, oltre ad essere un grande interprete, l’attore di Breaking Bad è dotato anche di una grande umanità.