Breaking Bad, la serie tv di Vince Gilligan, è uno dei prodotti televisivi più apprezzati di sempre sia dal pubblico che dalla critica. La parabola discendente di Walter White, che inizia a produrre metanfetamine insieme a un suo ex studente, ha impresso una duratura impronta nella storia della tv. Man mano che il mite professore di chimica si è trasformato in uno spietato criminale, si è macchiato delle peggiori colpe (soprattutto nei confronti di Jesse Pinkman). È stato realizzato anche un pregevolissimo spin-off dedicato al personaggio di Saul Goodman, Better Call Saul, che si è concluso qualche mese fa con un finale emozionante. Il segreto della qualità di queste due serie risiede nel fatto che tutte le persone coinvolte, dagli attori ai membri della troupe, si impegnavano molto per realizzare due show di grande pregio.
Per questo motivo Bryan Cranston si è adirato, quando un attore di Breaking Bad ha dimenticato le sue battute.
È stato proprio Larry Hankin, l’interprete del vecchio Joe che ha aiutato Walter White e Jesse Pinkman in più di una situazione, a raccontare questo episodio che lo ha visto coinvolto. Durante una chiacchierata con il giornalista di Cracked, ha ricordato di aver fatto indispettire Bryan Cranston, mentre stava girando una scena della quinta stagione. A causa della sua dislessia aveva avuto difficoltà a memorizzare le sue battute e per questo è stato rimproverato dall’interprete di Walter White. Ecco cosa ha detto:
“Avevo già girato un episodio di Breaking Bad , ma sono tornato per un secondo. Mi è piaciuto interpretare il vecchio Joe. […] Il secondo è stato quello nel quale ho venduto loro il magnete. Stavo mostrando loro il magnete nella discarica, ma continuavo a dimenticare le mie battute. Ho la dislessia, quindi non è facile per me memorizzare i copioni. Per le audizioni la situazione era semplice, ma quando avevo molte battute era dura. In questo caso, le avevo semplicemente dimenticate. Il regista ha detto: ‘Taglia!’ e Bryan Cranston si è avvicinato e ha sussurrato: ‘Risolvi questa situazione’. Poi le ho dimenticate nuovamente. Il regista ha detto: ‘Taglia!’ e Bryan ha detto: ‘Che ti è successo? Ricorda le tue battute.’ Ma questo non mi ha per nulla aiutato, anzi ha peggiorato la situazione. Non volevo ripetere lo stesso errore una terza volta, quindi sono uscito e ho chiesto di parlare con il regista.”
Dal momento che Bryan Cranston non gli aveva dato alcun supporto, ha chiesto al regista della puntata di aiutarlo. Michael Slovis ha fornito a Larry Hankin il conforto di cui aveva bisogno per continuare la scena e riuscire a pronunciare le sue battute. L’attore però non serba rancore a Bryan Cranston, che non si è mostrato molto garbato nei suoi confronti, perché si è reso conto di quanto fosse importante per lui e per la sua carriera Breaking Bad. Ha ricordato:
“Ho detto: ‘Bryan mi sta dando del filo da torcere’. Il regista ha detto: ‘Due cose, Larry: primo, tutti gli attori dimenticano le loro battute, succede. La seconda cosa è che stiamo perdendo la luce, quindi f*****o Bryan e finiamo questa scena.’ Sono tornato e non ho mai più dimenticato le mie battute. Il regista ha risvegliato la forza dentro di me. Ho capito, però. Bryan è un attore. Prende queste cose molto sul serio. Io non l’ho fatto in quella occasione. Voglio dire, era importante per me fare bene il lavoro, ma non avevo bisogno di essere un attore nello stesso modo in cui ne avevano bisogno gli altri.”
Dopo questa esperienza, però ha capito che per lui sarebbe stato meglio calarsi solo in parti più piccole e marginali. E secondo Larry Hankin i suoi problemi di memoria gli hanno impedito di recitare in Better Call Saul:
“Ora, se qualcuno mi vuole per una parte ed è abbastanza facile, lo farò, come quando mi hanno richiamato per fare El Camino. Era una piccola parte, ma sono riuscito a pronunciare le mie battute,dopo un paio di riprese, e Vince Gilligan ha chiamato una pausa per 10 minuti per farmi ripetere le battute. A pensarci bene, forse è per questo che non mi hanno mai chiesto di partecipare a Better Call Saul.“